Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 20 febbraio 2020, n. 4498. La massima estrapolata: Cessato l’incarico, l’amministratore nominato dall’assemblea non può essere confermato – atteso che il codice civile non prevede la “conferma” dell’amministratore – ma eventualmente rieletto, laddove la delibera di nomina e la delibera di rielezione hanno contenuto ed effetti giuridici eguali,...
Categoria: Corte di Cassazione
Ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari rigetti la richiesta di decreto penale di condanna
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 26 febbraio 2020, n. 7582 Massima estrapolata: Non è abnorme l’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari rigetti la richiesta di decreto penale di condanna per ritenuto errore nel calcolo della pena, atteso che il pubblico ministero può immediatamente esercitare l’azione penale nelle forme ordinarie, così...
In tema di lottizzazione abusiva
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 27 febbraio 2020, n. 7756 Massima estrapolata: In tema di lottizzazione abusiva, è conforme al principio di protezione della proprietà di cui all’art. 1 del Prot. n. 1 CEDU, come interpretato dalla pronuncia della Grande Camera della Corte EDU del 28 giugno 2018, G.I.E.M. S.r.l. contro Italia, la confisca...
In materia di onorari di avvocato
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 febbraio 2020, n. 4595. La massima estrapolata: In materia di onorari di avvocato, la conclusione della prestazione, prevista dall’art. 2957, comma 2, c.c., quale “dies a quo” del decorso del termine triennale di prescrizione, deve individuarsi nell’esaurimento dell’affare per il cui svolgimento fu conferito l’incarico, momento che coincide...
Ai fini dell’adozione del sequestro preventivo
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 27 febbraio 2020, n. 7757 Massima estrapolata: Ai fini dell’adozione del sequestro preventivo non sono sufficienti meri sospetti, i quali, al pari delle congetture e delle illazioni, non sono fondati su fatti certi, ma costituiscono solo intuizioni In tema di lottizzazione abusiva. Sentenza 27 febbraio 2020, n. 7757 Data...
Esenzione dalla revocatoria fallimentare
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 20 febbraio 2020, n. 4340. La massima estrapolata: Nell’ambito delle procedure concorsuali, le fattispecie di esenzione dalla revocatoria fallimentare di cui all’art. 67 l.fall. hanno carattere eccezionale, sicché ne è esclusa l’estensione al di fuori delle ipotesi ivi specificamente contemplate. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto non riconducibile alla...
Imprenditore volontariamente cancellatosi dal registro delle imprese e concordato preventivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 20 febbraio 2020, n. 4329. La massima estrapolata: Il combinato disposto degli artt. 2495 c.c. e 10 l.fall. impedisce all’imprenditore individuale volontariamente cancellatosi dal registro delle imprese, di cui, entro l’anno dalla cancellazione, sia domandato il fallimento, di richiedere l’ammissione al concordato preventivo, trattandosi di procedura che, diversamente dal...
Il danno all’immagine ed alla reputazione commerciale
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 20 febbraio 2020, n. 4334. La massima estrapolata: Il danno all’immagine ed alla reputazione commerciale “per illegittima segnalazione alla Centrale Rischi”, poichè costituisce “danno conseguenza”, non puo’ infatti ritenersi sussistente “in re ipsa”, dovendo essere specificamente allegato e provato da chi ne domanda il risarcimento. Ordinanza 20 febbraio 2020,...
I limiti di cui all’art. 1102 c.c.
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 20 febbraio 2020, n. 4439. La massima estrapolata: In tema di condominio negli edifici, qualora uno dei condomini, senza violare i limiti di cui all’art. 1102 c.c., faccia uso della cosa comune, la mera mancanza delle concessioni o autorizzazioni amministrative non può essere invocata dal condominio quale fonte di...
Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 20 febbraio 2020, n. 4448. La massima estrapolata: Deve ritenersi ammissibile l’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo di cui all’art. 650 c.p.c., allorquando – per causa riconducibile ad un evento oggettivo e non prevedibile, successivo all’emissione del decreto monitorio, integrante un caso fortuito (nella specie, l’invio, per un mero disguido...