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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 10 gennaio 2013, n. 508. La mancata partecipazione del condominio rende nullo il giudizio in cui venga impugnata una delibera condominiale; né tale mancanza può, nel caso di specie, ritenersi superata dalla partecipazione in giudizio dei singoli condomini, atteso che i partecipanti al giudizio non rappresentavano l’intera compagine condominiale, essendoci altri condomini rimasti estranei al processo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 10 gennaio 2013, n. 508 Svolgimento del processo D. G. e A. M., proprietari di un appartamento sito nel condominio di via (omissis) in Montegranaro, impugnarono dinanzi al Tribunale di Fermo la delibera con cui, in data 13 maggio 1986, l’assemblea aveva deciso l’apertura di una porta...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 8 novembre 2012, n. 43178. Lo sciopero del trasporto pubblico, ancorché non adeguatamente pubblicizzato dai media, non costituisce legittimo impedimento perché per legge è preceduto da congruo preavviso

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza 8 novembre 2012, n. 43178 Svolgimento del processo 1. Con sentenza dell’11 maggio 2009 il Tribunale di Genova confermava la condanna di R.V. alla pena di giustizia e al risarcimento dei danni in favore della parte civile per i reati di ingiuria e di minacce, entrambi consumati...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1625. Deve ritenersi violato il principio del giusto processo, sotto il profilo del diritto alla difesa e del contraddittorio, ove, all’esito del giudizio abbreviato incondizionato, l’originaria imputazione venga riqualificata

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1625[1] Deve ritenersi violato il principio del giusto processo, sotto il profilo del diritto alla difesa e del contraddittorio, ove, all’esito del giudizio abbreviato incondizionato, l’originaria imputazione di furto venga riqualificata in ricettazione se, in concreto, per l’imputato non fosse sufficientemente...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 gennaio, n.1716. Per l’accertamento della colpa medica per omissione il nesso causale non può essere desunto da dati statistici

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 gennaio n.1716[1] Nella ricostruzione del nesso eziologico, non può assolutamente prescindersi da tutti gli elementi concernenti la causa dell’evento: solo conoscendo in tutti i suoi aspetti fattuali e scientifici il momento iniziale e la successiva evoluzione della malattia, è poi possibile analizzare la...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 350. In tema di mutuo per l’acquisto prima casa, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui gli stessi sono promessi o convenuti a qualsiasi titolo quindi anche a titolo di interessi moratori

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del  9 gennaio 2013, n. 350 Ritenuto in fatto e in diritto 1.- I.D. ha convenuto in giudizio la s.p.a. I. B. lamentando che il tasso applicato al contratto di mutuo con garanzia ipotecaria stipulato il 19.9.1996 per l’acquisto della propria casa era da considerare usurario. Il Tribunale...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 309. Tollerabilità delle immissioni di fumo che invadono l’abitazione del vicino

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 9 gennaio 2013, n. 309 Svolgimento del processo I.P.C. con atto di citazione del 13 dicembre 2001 conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Trento L.C. e, premesso di essere comproprietaria della palazzina ed. (…) , esponeva che il convenuto nell’ambito di ristrutturazione dell’edificio antistante al “suo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 1038. La violazione dell’obbligo di abbandonare la casa coniugale non è una condotta penalmente rilevante

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del  9 gennaio 2013, n. 1038 Ritenuto in fatto e considerato in diritto D.G. ricorre, a mezzo del suo difensore, avverso la sentenza 19 dicembre 2011 della Corte di appello di Roma che, in riforma della sentenza 5 aprile 2007 del Tribunale di Roma, ha dichiarato non doversi...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1466. Sequestro preventivo del finto argento, la falsa punzonatura è reato

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 gennaio 2013, n. 1466[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/si-al-sequestro-preventivo-del-finto-argento-la-falsa-punzonatura-e-reato.html        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 7 gennaio 2013, n. 167. Il giudice del merito decide in merito alla lieve entità sulla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza del 7 gennaio 2013, n. 167 Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Bologna, con sentenza depositata il 30 marzo 2011, ha confermato la sentenza emessa all’esito di giudizio abbreviato dal Tribunale di Rimini in data 10 agosto 2010, che ha condannato P.G. alla pena di...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 11 gennaio 2013, n. 371 . Nulla la notifica se l’incaricato si limita a dare atto della precaria assenza del destinatario senza certificare l’avvenuta ricerca delle ulteriori persone abilitate a ricevere l’atto

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza del 11 gennaio 2013, n. 371 In fatto e in diritto Nella causa indicata in premessa, é stata depositata la seguente relazione: “1. – La sentenza impugnata (Trib. Catania, 4.12.2010) dichiarava inammissibile l’appello del C. , con condanna dello stesso alle spese del processo, rilevando: 1.1. – la...