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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 ottobre 2013, n. 44260. Il tentativo è di per sé compatibile con il reato di sottrazione di minore, avente natura di reato eventualmente permanente e con la struttura soggettiva della fattispecie, che è punita a titolo di dolo generico, bastando il proposito di attuare una arbitraria e unilaterale compromissione dell’esercizio della potestà genitoriale o temporaneamente tutoria delle altre persone elencate dall’art. 574 c.p. oltre ai genitori.

La massima Il tentativo è di per sé compatibile con il reato di sottrazione di minore, avente natura di reato eventualmente permanente e con la struttura soggettiva della fattispecie, che è punita a titolo di dolo generico, bastando il proposito di attuare una arbitraria e unilaterale compromissione dell’esercizio della potestà genitoriale o temporaneamente tutoria delle...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 11 novembre 2013, n. 25340. In merito alla risoluzione di un atto di donazione soggetto ad un modus di destinazione dell’immobile donato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 11 novembre 2013, n. 25340 Fatto e diritto Ritenuto che C..S. ved. V. , V.C. e A..V. , eredi dei donanti A..C. , V.P. e A..V. , convennero in giudizio, con atto del 4 dicembre 2000, il Comune di Alessandria, chiedendo che venisse dichiarata, per inadempimento del convenuto,...

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Corte di cassazione, sezione I, sentenza 12novembre 2013 n. 25371. Il protesto deve essere elevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza

Il testo integrale   Corte di cassazione, sezione I, sentenza 12novembre 2013 n. 25371[1]  Il protesto deve essere elevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza. Ove si ravvisino esplicitamente nel titolo indici univocamente attestanti l’esistenza di un rapporto di rappresentanza, il protesto...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 novembre 2013, n. 25294. La notificazione della sentenza, ai fini del decorso del termine breve d’impugnazione, nei confronti della parte costituita, deve essere effettuata al procuratore, nel domicilio – reale od eletto – del medesimo, restando irrilevante l’indicazione dell’elezione di domicilio fatta dalla parte stessa

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 novembre 2013, n. 25294 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza depositata in data 1 luglio 2005 il Tribunale di Padova, avendo già pronunciato la separazione personale dei coniugi P.G. e H.R. , affidava i figli minori alla madre, residente in … e disciplinava l’esercizio del diritto...