Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 2 luglio 2014, n. 15143. In un procedimento di divorzio in cui siano presenti figli l'obbligo di ascolto vale inderogabilmente per i minori che abbiano compiuto dodici anni ed esclusivamente nel giudizio di primo grado. Per gli infradodicenni, invece, l'ascolto può essere omesso qualora il giudice lo ritenga nocivo per gli stressi

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  2 luglio 2014, n. 15143 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Roma con sentenza del 2 settembre 2010, respingendo gli appelli principale ed incidentale, ha confermato la pronuncia del Tribunale di Roma del 22 novembre 2007, la quale – in seguito a sentenza non definitiva del 19...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2014, n. 26466. L'assenza di una perfetta coincidenza tra quanto dichiarato dalla vittima del reato e fonti esterne su elementi non considerati pregnanti non è idonea a minare l'attendibilità delle accuse, al punto da integrare una violazione del principio per cui la condanna deve essere pronunciata «al di là di ogni ragionevole dubbio».

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2014, n. 26466 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. SCARCELLA...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 aprile 2014, n. 18120. Inutilizzabilità delle dichiarazioni confessorie rese da chi, pur dovendo essere sentito come imputato o persona sottoposta alle indagini, ha reso tali dichiarazioni senza garanzie difensive, afferma che la portata di tale principio va estesa anche al caso in cui tali dichiarazioni confessorie siano riportate da un altro soggetto ascoltato in qualità di testimone

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 30 aprile 2014, n. 18120 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. CASSANO Margherita – rel. Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 maggio 2014, n. 20004. Rilevanza delle sentenze di applicazione della pena su richiesta ai fini della dichiarazione di abitualità, ai sensi dell'articolo 103 del codice penale.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 14 maggio 2014, n. 20004 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. VECCHIO Massimo – rel. Consigliere Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 aprile 2014, n. 18136. Compatibilità della circostanza aggravante dell'aver agito con crudeltà (di cui all'articolo 61, n. 4 del codice penale) con il delitto tentato

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 30 aprile 2014, n. 18136 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. ROCCHI Giacomo – Consigliere Dott....