SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI SENTENZA 24 febbraio 2016, n. 3559 Svolgimento del processo e motivi della decisione – Il Consigliere relatore, designato ai sensi dell’art. 377 c.p.c., ha depositato in cancelleria la seguente relazione ex artt. 380-bis e 375 c.p.c.: ‘1. – D.B.N. , avendo acquistato a misura un terreno adiacente ad altro,...
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 3 febbraio 2016, n. 4513. La circostanza attenuante di cui all’art. 62, comma primo, n. 6, cod. pen. non può essere riconosciuta allorquando il risarcimento del danno è stato unicamente riferito dalla vittima dell’infortunio sul lavoro, ma senza alcuna indicazione circa il relativo ammontare, atteso che la valutazione in ordine alla congruità del risarcimento è rimessa all’apprezzamento del giudice, donde è necessario mettere a disposizione dell’organo giudicante elementi conoscitivi specifici sull’entità del risarcimento
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 3 febbraio 2016, n. 4513 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe – Presidente Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – Consigliere Dott. TANGA Antonio L. – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 3 febbraio 2016, n. 4488. Qualora sussistano i presupposti per l’applicazione della causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto la Corte di cassazione deve annullare con rinvio la sentenza impugnata per consentire ai giudici di merito la valutazione conseguente. Nel caso in cui la Corte di cassazione ritenga, sulla scorta della sentenza impugnata, che i fatti contestati non siano meritevoli di tale trattamento di favore tale valutazione è, di per sé, ostativa all’applicazione dell’art.131-bis c.p. senza alcun rinvio alla corte territoriale
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 3 febbraio 2016, n. 4488 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. MENICHETTI Carla – Consigliere Dott. PICCIALLI Patrizia – rel. Consigliere Dott. TANGA...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 febbraio 2016, n. 2954. Non sussiste la responsabilità professionale dell’avvocato che introduca erroneamente un giudizio di impugnazione (con conseguente inammissibilità della domanda) qualora la specifica materia oggetto dell’incarico implichi la risoluzione di problemi di speciale difficoltà proprio con riferimento all’individuazione del giudice competente per l’impugnazione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 febbraio 2016, n. 2954 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere Dott. FALASCHI...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2016, n. 2951. La titolarità della posizione soggettiva vantata in giudizio, quale elemento costitutivo della domanda, dev’esser provata dall’attore e verificata anche d’ufficio dal giudice, mentre le contrarie deduzioni o argomentazioni svolte dalla controparte hanno natura di mere difese, proponibili in ogni fase del giudizio ed anche in appello, sicché l’eventuale sua contumacia non rende incontestati i fatti allegati dall’attore, né altera la ripartizione degli oneri probatori, ferme solo le eventuali preclusioni per la tardiva costituzione
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 16 febbraio 2016, n. 2951 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Sezione Dott. BERNABAI Renato...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2016, n. 2950. Il contenzioso che sorge in materia di immobili e pertinenze spetta al giudice ordinario quando in gioco c’è la proprietà degli appartamenti, cantine e box. In questo caso, infatti, la lite è esclusivamente tra privati che possono concludere il contenzioso senza la presenza di un soggetto terzo ossia, l’amministrazione
Suprema Corte di Cassazione sezioni Unite sentenza 16 febbraio 2016, n. 2950 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. CICALA Mario – Presidente di Sez. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2864. Quando venga accertata l’intollerabilità delle immissioni, l’esistenza del danno è in re ipsa e, pertanto, il vicino, fino a quando il pregiudizio derivante dalle immissioni intollerabili non venga eliminato, ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno a norma dell’art. 2043 cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2016, n. 2864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ABETE Luigi – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2859. Nella controversia instaurata da una pluralità di condomini dissenzienti per sentire invalidare una deliberazione assembleare relativa all’esecuzione di opere su parti comuni dell’edificio, qualora la sentenza di primo grado venga appellata da uno soltanto di detti condomini, il giudice di secondo grado, ai sensi dell’art. 331 cod. proc. civ., deve disporre l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri, atteso che costoro sono parti di una causa inscindibile
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2016, n. 2859 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – rel. Consigliere Dott. FALABELLA Massimo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816. Non è necessaria la forma scritta per dare il via libera a grossi investimenti anche sui mercati esteri. È legittimo, infatti, l’ordine telefonico impartito alla banca di acquistare 57mila euro di bond argentini (marzo 2000), anche se a darlo è stato un terzo appositamente delegato sempreché l’investitore avesse precedentemente autorizzato l’istituto ad operare in tal modo
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2016, n. 6913. Ai sensi dell’art. 16, comma 6, del d.l. n. 179/2012, le notificazioni e comunicazioni a soggetti per cui la legge prevede l’obbligo di munirsi di un indirizzo PEC, i quali non abbiano provveduto a munirsi o a comunicare il predetto indirizzo, sono eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 22 febbraio 2016, n. 6913 Ritenuto in fatto 1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale del Riesame di Milano ha dichiarato l’inammissibilità dell’appello proposto dall’indagato avverso il provvedimento del Gip presso il Tribunale di Busto Arsizio, provvedimento con cui veniva rigettata l’istanza di revoca o sostituzione dell’applicata misura...