Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 22156
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 22156

La malattia giuridicamente rilevante cui fa riferimento l’art. 582 c.p. (e di riflesso l’art. 590 c.p. nella forma colposa) non comprende tutte le alterazioni di natura anatomica (che possono anche mancare) ma quelle alterazioni da cui deriva una limitazione funzionale o un significativo processo patologico o una compromissione, anche non definitiva ma significativa, di funzioni...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10510
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10510

In tema di trattamento dei dati personali nella riproduzione di provvedimenti giurisdizionali, per finalità di informazione giuridica  e’ illecita la diffusione delle generalità di un soggetto, con riferimento ad un provvedimento giurisdizionale ove si indicava il suo stato di salute e le sue invalidità  Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 20 maggio 2016, n. 10510  Svolgimento...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10624
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10624

La disposizione dell’art. 1102 comma 2, c.c., secondo la quale il partecipante alla comunione non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso, impedisce al compossessore, che abbia utilizzato la cosa comune oltre i limiti della propria quota, non...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 24 maggio 2016, n. 10710
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 24 maggio 2016, n. 10710

L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia – nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel frattempo nelle mani del creditore come...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 maggio 2016, n.22120
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 maggio 2016, n.22120

La nuova formulazione del D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 5- ter, introdotta con l’intervento normativo suindicato, non realizza infatti una continuità normativa con la precedente disposizione, non soltanto per lo iato temporale intercorrente con l’effetto della direttiva, ma anche per la diversità strutturale dei presupposti e la differente tipologia della condotta necessaria...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n.10927
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n.10927

  Nel rito del lavoro l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dall’opponente (che però ha la veste sostanziale di convenuto) deve avere il contenuto della memoria difensiva ai sensi dell’art. 416 c.p.c. e quindi l’opponente deve compiere tutte le attività ivi previste, a pena di decadenza; pertanto, egli è tenuto a proporre con l’opposizione...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 maggio 2016, n. 10332
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 maggio 2016, n. 10332

La domanda di liquidazione della quota di una società di persone da parte degli eredi del socio defunto fa valere un’obbligazione non degli altri soci ma della società medesima quale soggetto passivamente legittimato, potendosi altresì evocare in giudizio anche i soci superstiti, qualora siano solidalmente e illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali, sebbene non siano...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 maggio 2016, n. 20542
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 maggio 2016, n. 20542

La riparazione del danno nei reati di competenza del giudice di pace ha effetto estintivo solo se integrale, se è estesa alle conseguenze non patrimoniali e se è eseguita nei confronti di tutti gli aventi diritto. Inoltre, l’eventuale concorso di colpa della vittima deve essere ricavato (e dimostrato) dalle «emergenze probatorie» del procedimento, e deve incidere proporzionalmente nella (eventuale) riduzione del...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2016, n. 20974
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2016, n. 20974

Abuso d’ufficio il direttore generale di un Comune che esprime una valutazione negativa della professionalità di un proprio di un proprio sottoposto al fine di bloccargli la progressione economica Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 19 maggio 2016, n. 20974 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10613
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 maggio 2016, n. 10613

L’indicazione erronea della data nel testamento olografo, dovuta, cioè ad errore materiale del testatore (per distrazione, ignoranza od altra causa), anche se concretantesi in una data impossibile, non voluta, però, come tale, dal testatore, può essere rettificata dal giudice, avvalendosi di altri elementi intrinseci della scheda testamentaria, così da rispettare il requisito essenziale della autografia...