Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1
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Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 27 settembre 2018, n. 42471. La massima estrapolata: Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’articolo 648 bis c.p., comma 1, (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro, beni o altre utilita’),...

Ai fini del riconoscimento in favore del coniuge nei cui confronti è stato dichiarato lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio, la titolarità dell’assegno
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Ai fini del riconoscimento in favore del coniuge nei cui confronti è stato dichiarato lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio, la titolarità dell’assegno

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 24 settembre 2018, n. 22434. La massima estrapolata: Ai fini del riconoscimento in favore del coniuge nei cui confronti è stato dichiarato lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio, la titolarità dell’assegno deve intendersi come titolarità attuale e concretamente fruibile dell’assegno divorzile, al momento della morte dell’ex coniuge,...

Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benche’ relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi
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Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benche’ relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22449. La massima estrapolata: Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benche’ relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un...

Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall’ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo Pec
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Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall’ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo Pec

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 24 settembre 2018, n. 22438. La massima estrapolata: Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall’ultima notifica, di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo Pec, senza attestazione di conformità del difensore o con attestazione priva di sottoscrizione autografa,...

L’inserimento nel contratto d’opera di una clausola di copertura finanziaria non consente di derogare alle procedure di spesa
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L’inserimento nel contratto d’opera di una clausola di copertura finanziaria non consente di derogare alle procedure di spesa

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22481. La massima estrapolata: L’inserimento nel contratto d’opera di una clausola di copertura finanziaria non consente di derogare alle procedure di spesa che dunque non possono essere differite all’erogazione del finanziamento, in mancanza il rapporto non è riferibile all’ente ma al funzionario. Ordinanza 24...

Ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito
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Ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22458. La massima estrapolata: Ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, in conformita’ con quanto previsto dall’articolo 644 c.p., comma 4, essendo, all’uopo, sufficiente...

Qualora l’amministrazione espropriante, avvalendosi dello schema di cui alla L. n. 865 del 1971, articoli 35 e 60, affidi ad altro soggetto, anche mediante una concessione, la realizzazione di un’opera pubblica
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Qualora l’amministrazione espropriante, avvalendosi dello schema di cui alla L. n. 865 del 1971, articoli 35 e 60, affidi ad altro soggetto, anche mediante una concessione, la realizzazione di un’opera pubblica

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22483. La massima estrapolata: Qualora l’amministrazione espropriante, avvalendosi dello schema di cui alla L. n. 865 del 1971, articoli 35 e 60, affidi ad altro soggetto, anche mediante una concessione, la realizzazione di un’opera pubblica, e gli deleghi nello stesso tempo gli oneri concernenti...

In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova non puo’ applicare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida
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In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova non puo’ applicare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40932. La massima estrapolata: In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell’articolo 168-ter c.p., non puo’ applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, di competenza...

La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica non e’ sufficiente a sollevare il datore di lavoro dai propri obblighi in materia
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La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica non e’ sufficiente a sollevare il datore di lavoro dai propri obblighi in materia

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40949. La massima estrapolata: La delega rilasciata a soggetto privo di una particolare competenza in materia antinfortunistica e non accompagnata dalla dotazione del medesimo di mezzi finanziari idonei a consentirgli di fare fronte in piena autonomia alle esigenze di prevenzione degli infortuni, non e’...

Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole
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Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40942. La massima estrapolata: Il giudice di merito che debba rivalutare un fatto concernente l’ipotesi lieve di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5, dopo lo ius superveniens piu’ favorevole, non e’ vincolato dalle scelte operate...