Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 marzo 2021| n. 10249. Il riconoscimento fotografico effettuato nella fase delle indagini preliminari, non reiterato o non confermato nel corso del dibattimento, può essere ritenuto utilizzabile a fini probatori soltanto nel caso in cui, in applicazione della disciplina prevista per le contestazioni dall’art. 500, comma 4, cod. proc. pen., risulti da...
Categoria: Cassazione penale 2021
In tema di sospensione dell’ordine di esecuzione di pene detentive
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 marzo 2021| n. 10373. In tema di sospensione dell’ordine di esecuzione di pene detentive, la condanna per il reato di cui all’art. 572, comma secondo, cod. pen., commesso in epoca antecedente all’entrata in vigore dell’art. 9, legge 19 luglio 2019, n. 69, che ha trasformato l’ipotesi ivi prevista in circostanza aggravante...
Il reato di cui all’art. 727 comma 2 cod. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|16 marzo 2021| n. 10122. Il reato di cui all’art. 727, comma 2, cod. pen., si integra ogni qual volta risulti che un soggetto detenga animali in condizioni tali da determinare loro gravi sofferenze, dovendosi intendere queste ultime sussistenti non solo in quanto le modalità di detenzione determinino la insorgenza di processi...
In materia di reati associativi e la commissione dei “reati-fine”
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 marzo 2021| n. 11470. In materia di reati associativi, la commissione dei “reati-fine”, di qualunque tipo essa sia, non è necessaria né ai fini della configurabilità dell’associazione né ai fini della prova della sussistenza della condotta di partecipazione. Sentenza|25 marzo 2021| n. 11470 Data udienza 9 marzo 2021 Integrale Tag –...
La revoca della sospensione condizionale della pena
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 marzo 2021| n. 11612. La revoca della sospensione condizionale della pena deve essere obbligatoriamente disposta dal giudice dell’esecuzione quando, entro i termini previsti dall’art. 163 cod. pen., sopraggiunge condanna a pena non sospesa per un delitto commesso successivamente a quello per il quale sia stata già accordato il beneficio, anche se...
In tema di falsità materiale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|24 marzo 2021| n. 11402. In tema di falsità materiale, integra il delitto di cui agli artt. 476 e 482 cod. pen. la formazione di una copia di un’ordinanza inesistente, quando la stessa, in relazione alle circostanze del caso concreto ed all’atteggiamento psicologico dell’agente, diretto ad ingannare la persona offesa destinataria dell’atto,...
In tema di misure cautelari personali
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|24 marzo 2021| n. 11448. In tema di misure cautelari personali, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari in relazione al delitto di bancarotta fraudolenta, il tempo trascorso dalla commissione del fatto deve essere determinato avendo riguardo all’epoca in cui le condotte illecite sono state poste in essere e non al momento...
Deve ritenersi valida la nomina del difensore comunicata a mezzo Pec alla Procura
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 marzo 2021| n. 10551. Deve ritenersi valida la nomina del difensore comunicata a mezzo Pec alla Procura, anche se la firma dell’indagato non risulti leggibile. In tale circostanza, infatti, non è necessaria l’autenticazione della firma, così come non rileva l’assenza in allegato di un documento d’identità. Sentenza|18 marzo 2021| n. 10551...
Il provvedimento di assegnazione del detenuto al circuito di elevato indice di vigilanza è espressione del potere discrezionale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 marzo 2021| n. 10348. Il provvedimento di assegnazione del detenuto al circuito di elevato indice di vigilanza è espressione del potere discrezionale, riservato all’Amministrazione penitenziaria, di organizzare e regolare la vita all’interno degli istituti, tenuto conto della pericolosità dei detenuti e della necessità di assicurare l’ordinato svolgimento della vita intramuraria, di...
La causa di esclusione della colpevolezza prevista dall’art. 384 primo comma cod. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 marzo 2021| n. 10381. La causa di esclusione della colpevolezza prevista dall’art. 384, primo comma, cod. pen., è applicabile analogicamente anche a chi ha commesso uno dei reati ivi indicati per esservi stato costretto dalla necessità di salvare il convivente more uxorio da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o...