Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17226. Massima estrapolata: La circostanza attenuante del ravvedimento operoso, di natura soggettiva, richiede che la condotta resipiscente, posta in essere dopo la consumazione del reato, ma prima del giudizio, per elidere o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato, sia spontanea e determinata da...
Categoria: Cassazione penale 2020
Non vi è contraddizione tra il diniego della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto e il riconoscimento delle attenuanti generiche
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17246. Massima estrapolata: Non vi è contraddizione tra il diniego della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto e il riconoscimento delle attenuanti generiche, atteso che i parametri di valutazione previsti dall’art. 131-bis, comma primo, cod. pen. hanno natura e struttura oggettive (pena...
Nel caso di rilascio di un permesso di costruire illegittimo
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17178. Massima estrapolata: Nel caso di rilascio di un permesso di costruire illegittimo, non è configurabile una responsabilità ex art. 40 cpv. per il reato edilizio di cui all’art. 44, comma primo, lett. b), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, in capo al dirigente o...
In tema di reati ambientali
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17174. Massima estrapolata: In tema di reati ambientali, l’attribuzione della delega di funzioni non fa venir meno il dovere di controllo del delegante sul corretto espletamento delle funzioni conferite, sussistendo, tuttavia, la responsabilità di quest’ultimo solo qualora si ravvisino in concreto gli estremi della “culpa...
In tema di concorso di persone nel reato
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17180. Massima estrapolata: In tema di concorso di persone nel reato, la disposizione del secondo comma dell’art. 114 cod. pen., secondo cui l’attenuante della minima partecipazione al fatto pluripersonale non si applica quando ricorra una delle circostanze aggravanti delineate all’art. 112 stesso codice, si riferisce...
Non sussiste concorso tra i reati previsti dagli artt. 474 comma secondo e 517 cod. pen.
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17187. Massima estrapolata: Non sussiste concorso tra i reati previsti dagli artt. 474, comma secondo e 517 cod. pen. stante la clausola di riserva prevista dall’art. 517 cod. pen. che la rende norma sussidiaria rispetto all’ipotesi di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con...
In materia di bancarotta fraudolenta patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17228. Massima estrapolata: In materia di bancarotta fraudolenta patrimoniale, la prova della distrazione o dell’occultamento dei beni della società dichiarata fallita è desumibile dalla mancata dimostrazione, da parte dell’amministratore, della loro destinazione, tuttavia il giudice non può ignorare l’affermazione dell’imputato di aver impiegato tali beni...
In tema di prova gli “indizi”
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17231. Massima estrapolata: In tema di prova gli “indizi”, suscettibili di valutazione ai sensi dell’art. 192, comma 2, cod. proc. pen., sono elementi di fatto noti dai quali desumere, in via inferenziale, il fatto ignoto da provare sulla base di regole scientifiche ovvero di massime...
In relazione al delitto di violenza privata
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17241. Massima estrapolata: In relazione al delitto di violenza privata, trattandosi di reato a forma libera, la desistenza volontaria, che presuppone un tentativo incompiuto, non è configurabile una volta che siano posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo causale capace di produrre...
In tema di diffamazione l’esimente del diritto di critica
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2020, n. 17243. Massima estrapolata: In tema di diffamazione l’esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell’altrui reputazione, ma non vieta l’utilizzo di termini che, sebbene oggettivamente offensivi, hanno...