Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 luglio 2020, n. 20129. Massima estrapolata: La sussistenza del reato di cessione di sostanze stupefacenti può essere desunta anche dal contenuto delle conversazioni intercettate qualora il loro tenore sia sintomatico dell’organizzazione di una attività illecita e, nel caso in cui ai dialoghi captati non abbia fatto seguito alcun...
Categoria: Cassazione penale 2020
Ai fini della concessione della liberazione anticipata ad un collaboratore di giustizia
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 luglio 2020, n. 19854. Massima estrapolata: Ai fini della concessione della liberazione anticipata ad un collaboratore di giustizia, il mancato adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato, pur non assumendo valenza ostativa all’accoglimento dell’istanza, stante la deroga alle disposizioni ordinarie contenuta all’art. 16-novies della legge 15 gennaio 1991,...
In tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2020, n. 20002. Massima estrapolata: In tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, per l’anteriore “desumibilità” dagli atti del fatto oggetto della seconda ordinanza, emessa in un diverso procedimento e per fatti diversi e non legati da un rapporto di connessione qualificata con i...
Il giudice non può limitare la riparazione per l’ingiusta detenzione alla sola differenza tra la detenzione sofferta e la pena comminata
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2020, n. 20010. Massima estrapolata: Il giudice non può limitare la riparazione per l’ingiusta detenzione alla sola differenza tra la detenzione sofferta e la pena comminata, se il reato accertato con la condanna – a differenza di quello per cui vi è stata l’imputazione – non consenta...
La possibilità di un adeguato esercizio del diritto di difesa
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 6 luglio 2020, n. 20020. Massima estrapolata: La norma di cui all’art. 429 ter, comma 5, cod. proc. pen. deve trovare applicazione anche nella fase di esecuzione del processo e dunque nel procedimento di sorveglianza di cui all’art. 666 c.p.p. La possibilità di un adeguato esercizio del diritto di...
Nel caso di appropriazione indebita di somme di denaro
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 30 giugno 2020, n. 19519. Massima estrapolata: Nel caso di appropriazione indebita di somme di denaro relative ad un condominio da parte di colui che ne sia stato amministratore, il reato si consuma all’atto della cessazione della carica, in quanto è in tale momento che, in mancanza di restituzione...
Il reato di violenza privata
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 30 giugno 2020, n. 19545. Massima estrapolata: Il reato di violenza privata può concorrere materialmente con il reato di maltrattamenti in famiglia quando le violenze e le minacce del soggetto attivo siano adoperate, oltre che con la coscienza e volontà di sottoporre la vittima a sofferenze fisiche e morali...
In tema di tentato omicidio la prova del dolo
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 1 luglio 2020, n. 19760. Massima estrapolata: In tema di tentato omicidio la prova del dolo, in assenza di esplicite ammissioni da parte dell’imputato, ha natura indiretta, sicché deve essere desunta da elementi esterni e, in particolare, da quei dati della condotta che, per la loro non equivoca potenzialità...
Circostanza attenuante dei motivi di particolare valore morale
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 1 luglio 2020, n. 19764. Massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione della circostanza attenuante dei motivi di particolare valore morale e sociale, non è sufficiente l’intima convinzione dell’agente di perseguire un fine moralmente apprezzabile, essendo necessaria l’obiettiva rispondenza del motivo perseguito a valori etici o sociali effettivamente apprezzabili e, come...
La violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 26 giugno 2020, n. 19365. Massima estrapolata: Sussiste la violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza nel caso in cui il giudice di appello, in riforma della sentenza di primo grado, condanni l’imputato per il reato di bancarotta per distrazione, così riqualificando l’originaria imputazione di bancarotta preferenziale,...