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Valutazione del requisito della continenza

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 marzo 2019, n. 8828. La massima estrapolata: Nella valutazione del requisito della continenza, necessario ai fini del legittimo esercizio del diritto di critica, si deve tenere conto del complessivo contesto dialettico in cui si realizza la condotta e verificare se i toni utilizzati dall’agente, pur aspri e...

Criterio distintivo tra consumazione e tentativo
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Criterio distintivo tra consumazione e tentativo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 marzo 2019, n. 8829. La massima estrapolata: Il criterio distintivo tra consumazione e tentativo risiede nella circostanza che l’imputato consegua, anche se per breve tempo, la piena, autonoma ed effettiva disponibilita’ della refurtiva, di guisa che risponde di furto consumato e non semplicemente tentato chi, dopo essersi...

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Delitto di sequestro di persona

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 marzo 2019, n. 8824. La massima estrapolata: Il delitto di sequestro di persona e’ integrato da qualsiasi condotta che privi la vittima della liberta’ fisica e di locomozione, sia pure non in modo assoluto, per un tempo apprezzabile, a nulla rilevando la circostanza che il sequestrato non...

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In tema di arresto facoltativo in flagranza

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9737. La massima estrapolata: In tema di arresto facoltativo in flagranza, al giudice della convalida spetta il controllo, oltre che dei presupposti formali dell’arresto, anche delle condizioni di legittimita’, ex articolo 381 c.p.p.; controllo da intendersi limitato a una verifica di mera ragionevolezza, ponendosi...

Sentenza di non luogo a procedere per difetto di imputabilita’ del minore
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Sentenza di non luogo a procedere per difetto di imputabilita’ del minore

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9738. La massima estrapolata: La sentenza di non luogo a procedere Decreto del Presidente della Repubblica n. 448 del 1988, ex articolo 26 per difetto di imputabilita’ del minore postula il necessario accertamento di responsabilita’ dell’imputato e delle ragioni del mancato proscioglimento nel merito:...

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Circostanza aggravante della destrezza

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9723. La massima estrapolata: La circostanza aggravante della destrezza di cui all’articolo 625 c.p., comma 1, n. 4, richiede un comportamento dell’agente, posto in essere prima o durante l’impossessamento del bene mobile altrui, caratterizzato da particolare abilita’, astuzia o avvedutezza, idoneo a sorprendere, attenuare...

Il reato di sostituzione di persona
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Il reato di sostituzione di persona

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9726. La massima estrapolata: Non integra il reato di sostituzione di persona “l’essersi l’imputato attribuito una qualita’ da cui non e’ possibile far discendere specifici effetti giuridici” Sentenza 5 marzo 2019, n. 9726 Data udienza 19 febbraio 2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

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Concetto di ordine pubblico

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9732. La massima estrapolata: Il concetto di ordine pubblico richiamato dalla L. n. 1423 del 1956, articolo 7, comma 2, non vale a dilatare il riferimento alla sicurezza pubblica contenuto nello stesso contesto letterale, poiche’ e’ previsto in relazione a un aggravamento della misura...

Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione
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Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9729. La massima estrapolata: Al fine della sussistenza dell’attenuante della provocazione, sebbene non occorra una vera e propria proporzione tra offesa e reazione, e’ comunque necessario che la risposta sia adeguata alla gravita’ del fatto ingiusto, in quanto avvinta allo stesso da un nesso...

Reato previsto dall’articolo 335 c.p.
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Reato previsto dall’articolo 335 c.p.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9742. La massima estrapolata: ll reato previsto dall’articolo 335 c.p., cosi’ come quello di cui all’articolo 334 c.p., tutela esclusivamente interessi pubblicistici e, in particolare, il buon andamento della pubblica amministrazione. La norma incriminatrice e’ predisposta in funzione dell’interesse pubblico – e non privato...