Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 26 marzo 2019, n. 13105. La massima estrapolata: In materia di stupefacenti, in caso di coltivazione di marijuana l’aggravante dell’ingente quantità si configura qualora il principio attivo superi di 4mila volte il valore massimo in milligrammi, fermo restando comunque la valutazione discrezionale del giudice. Sentenza 26 marzo 2019,...
Categoria: Cassazione penale 2019
Intercettazioni non c’è violazione del diritto di difesa per la mancata consegna dei file registrati
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 26 marzo 2019, n. 13074. La massima estrapolata: In tema di intercettazioni non c’è violazione del diritto di difesa per la mancata consegna dei file registrati, se anche il Gip ha avuto i soli brogliacci e su quelli ha basato la richiesta di custodia cautelare in carcere. Il...
Confisca per equivalente in caso di sentenza di condanna per un reato tributario
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 26 marzo 2019, n. 13070. La massima estrapolata: La confisca per equivalente in caso di sentenza di condanna per un reato tributario deve essere sempre prevista, anche in assenza di indicazione dei beni da sottoporre a vincolo. Inoltre la richiesta dell’imputato affinché non compaiano in sentenza le proprie...
La responsabilità del blogger per i commenti diffamatori
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 marzo 2019, n. 12546. La massima estrapolata: La responsabilità del blogger per i commenti diffamatori postati da utenti della rete e non rimossi nonostante la segnalazione è di natura concorsuale. Sentenza 20 marzo 2019, n. 12546 Data udienza 8 novembre 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Misure cautelari personali ed il principio del minor sacrificio necessario
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 marzo 2019, n. 12425. La massima estrapolata: In materia di misure cautelari personali, a fronte della tipizzazione legislativa di un “ventaglio” di misure di crescente gravità, il principio del minor sacrificio necessario, ribadito anche dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 231 del 2011, impone al giudice...
Reato di violenza sessuale anche l’atto concretatosi in un bacio
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 20 marzo 2019, n. 12250. La massima estrapolata: Configura il reato di violenza sessuale anche l’atto concretatosi in un bacio purché lo si possa ritenere sintomatico, alla luce della morbosità della condotta tenuta dal reo nei confronti della vittima, di una compromissione della libera determinazione sessuale del soggetto...
Inerzia prolungata del Presidente del Collegio Sindacale può costituire compartecipazione dolosa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 19 marzo 2019, n. 12186. La massima estrapolata: A fronte di rilevanti violazioni degli Amministratori l’inerzia prolungata del Presidente del Collegio Sindacale può costituire compartecipazione dolosa nel delitto di bancarotta fraudolenta impropria degli stessi Amministratori. In presenza di segnali di allarme, infatti, l’organo deputato al controllo della gestione...
Nomina implicita del difensore
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 21 marzo 2019, n. 12684. La massima estrapolata: In ragione della serietà e pluralità di conseguenze che la nomina del difensore di fiducia ha in termini di comunicazioni, notificazioni e conseguenti oneri, una nomina implicita del difensore si può ritenere sussistente se tale nomina possa univocamente ed evidentemente...
Intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 22 marzo 2019, n. 12718. La massima estrapolata: Qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l’abuso non sia stato represso, costituisce ripresa dell’attività criminosa originaria, integrante un nuovo reato edilizio; ne consegue che, allorché l’opera abusiva perisca in tutto o in parte, o necessiti di attività...
Riconducibilità del fatto alla fattispecie dello spaccio di lieve entità
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 22 marzo 2019, n. 12736. La massima estrapolata: Ai fini della riconducibilità del fatto alla fattispecie della spaccio di lieve entità, di cui al comma 5 dell’art. 73 T.U. stupefacenti, il giudice effettua una valutazione complessiva della condotta secondo i parametri contenuti nella stessa norma e dunque valutando...