Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18233. La massima estrapolata: In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, l’estinzione del reato conseguente al decorso dei termini e delle condizioni di cui all’art. 445 cod. proc. pen. non comporta anche la cancellazione dell’iscrizione della sentenza nel casellario giudiziale, in...
Categoria: Cassazione penale 2019
Concessione dei benefici penitenziari in favore di collaboratori di giustizia
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18240. La massima estrapolata: In materia di concessione dei benefici penitenziari in favore di collaboratori di giustizia, la previa acquisizione del parere del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo costituisce condizione di legittimità del procedimento avviato dalla domanda di concessione del beneficio, indipendentemente dal contenuto...
In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18239. La massima estrapolata: In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari (nella specie, permesso-premio), ai fini dello scioglimento del cumulo, la pena relativa al reato ostativo va considerata...
Divieto di custodia in carcere per l’imputato ultrasettantenne
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18195. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali, il divieto di custodia in carcere per l’imputato ultrasettantenne opera, in assenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, anche quando il predetto abbia compiuto settant’anni dopo l’applicazione della misura per uno dei reati di...
La natura di un’arma non viene meno per il solo fatto che lo strumento non sia attualmente funzionante
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18218. La massima estrapolata: La natura di un’arma non viene meno per il solo fatto che lo strumento non sia attualmente funzionante, atteso che il pericolo per l’ordine pubblico sussiste anche in presenza di un guasto riparabile, a meno che non risulti obiettivamente la...
Cronotachigrafo manomesso o alterato
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18221. La massima estrapolata: Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il predetto illecito ed il...
La disciplina della liberazione anticipata “speciale”
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18224. La massima estrapolata: La disciplina della liberazione anticipata “speciale” – introdotta dall’art. 4 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 10, per porre rimedio al sovraffollamento carcerario – ha natura eccezionale e derogatoria rispetto...
Nei reati tributari il sequestro preventivo di beni intestati a persona estranea al reato
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 2 luglio 2019, n. 28583. La massima estrapolata: Nei reati tributari il sequestro preventivo di beni intestati a persona estranea al reato comporta una pregnante valutazione sulla disponibilità effettiva degli stessi, non essendo sufficiente la dimostrazione della mancanza, in capo al terzo intestatario, delle risorse finanziarie necessarie per...
Nei confronti della sentenza di primo grado che dichiari l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 3 luglio 2019, n. 28911. La massima estrapolata: Nei confronti della sentenza di primo grado che dichiari l’estinzione del reato per intervenuta prescrizione, così come contro la sentenza di appello che tale decisione abbia confermato, è ammessa l’impugnazione della parte civile che lamenti l’erronea applicazione della prescrizione. Sentenza...
Ai fini dell’applicazione delle misure di prevenzione previste dall’articolo 6 della legge 13 dicembre 1989 n. 401
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 giugno 2019, n. 25055. La massima estrapolata: Ai fini dell’applicazione delle misure di prevenzione previste dall’articolo 6 della legge 13 dicembre 1989 n. 401, tra le condotte commesse “a causa di manifestazioni sportive”, debbono ricomprendersi anche quelle che, pur se non tenute direttamente in occasione di eventi...