Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 10 aprile 2018, n. 15866. Solo l’esistenza nello Stato di un procedimento penale parallelo per il fatto, oggetto del mandato di arresto Europeo, commesso in tutto o in parte nel suo territorio, o in luogo assimilato al suo territorio, giustifica il rifiuto della consegna ai sensi dell’articolo 18,...
Categoria: Cassazione penale 2018
L’omesso avviso nei confronti dell’indagato per reato connesso determina l’inutilizzabilità delle dichiarazioni rese.
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 aprile 2018, n. 15849. L’omissione dell’avviso di cui all’articolo 64 c.p.p., comma 3, lettera c), nei confronti di soggetto coindagato o indagato di reato connesso, ai sensi dell’articolo 12 c.p.p., lettera a) e c), o collegato, ai sensi dell’articolo 371 c.p.p., comma 2 lettera b), determina la...
Al fine della qualificazione del fatto quale tentato omicidio, invece che quale lesione personale o altro, si deve avere riguardo al diverso atteggiamento psicologico dell’agente e alla diversa potenzialità dell’azione lesiva
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 17 aprile 2018, n.17174. Al fine della qualificazione del fatto quale tentato omicidio, invece che quale lesione personale o altro, si deve avere riguardo al diverso atteggiamento psicologico dell’agente e alla diversa potenzialità dell’azione lesiva, richiedendosi nel primo un quid pluris che tende ed è idoneo a causare...
Vanno rimesse alle Sezioni Unite le seguenti questioni di diritto: “Se sia ammissibile la continuazione tra reati puniti con pene eterogenee” e “Se, in ossequio al favor rei, ferma la configurabilità della continuazione tra reati puniti con pene eterogenee, ove il reato più grave sia punito con la pena detentiva e quello satellite esclusivamente con la pena pecuniaria, l’aumento di pena per quest’ultimo debba conservare il genere di pena pecuniaria”
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 11 aprile 2018, n.16104. Vanno rimesse alle Sezioni Unite le seguenti questioni di diritto: “Se sia ammissibile la continuazione tra reati puniti con pene eterogenee” e “Se, in ossequio al favor rei, ferma la configurabilità della continuazione tra reati puniti con pene eterogenee, ove il reato più grave...
Il delitto di concussione si perfeziona alternativamente con la promessa o con la dazione indebita per effetto dell’attività di costrizione o di induzione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 10 aprile 2018, n. 15792. Il delitto di concussione si perfeziona alternativamente con la promessa o con la dazione indebita per effetto dell’attività di costrizione o di induzione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, sicché, se tali atti si susseguono, il momento consumativo si cristallizza nell’ultimo,...
In materia di misure di prevenzione patrimoniale e’ configurabile la buona fede del terzo creditore che vanta sul bene un diritto di garanzia reale sorto antecedentemente al provvedimento di confisca
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 9 aprile 2018, n. 15706. In materia di misure di prevenzione patrimoniale e’ configurabile la buona fede del terzo creditore che vanta sul bene un diritto di garanzia reale sorto antecedentemente al provvedimento di confisca, soltanto nel caso in cui, avendo riguardo alla particolare attivita’ svolta dal medesimo,...
In tema di responsabilità di reato degli enti societari il fallimento della persona giuridica non determina l’estinzione dell’illecito amministrativo al Dlgs 231/2001 e la sanzione irrogata nel corso del fallimento legittima lo Stato al recupero dell’importo di natura economica attraverso l’insinuazione al passivo.
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 aprile 2018, n. 15788. In tema di responsabilità di reato degli enti societari il fallimento della persona giuridica non determina l’estinzione dell’illecito amministrativo al Dlgs 231/2001 e la sanzione irrogata nel corso del fallimento legittima lo Stato al recupero dell’importo di natura economica attraverso l’insinuazione al passivo....
In un giudizio di revisione non possono essere considerate ‘nuove prove’ quelle che comunque non sortirebbero un effetto positivo.
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 9 aprile 2018, n. 15700. In un giudizio di revisione non possono essere considerate ‘nuove prove’ quelle che comunque non sortirebbero un effetto positivo. Sentenza 9 aprile 2018, n. 15700 Data udienza 26 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
La declaratoria di illegittima costituzionale dell’articolo 181, comma 1 bis, Decreto Legislativo n. 42 del 2004
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 aprile 2018, n. 15758. Con sentenza della Corte cost. n. 56 del 11/01/2016, pubblicata sulla G.U. del 30/03/2016, e’ stata dichiarata l’illegittimita’ costituzionale dell’articolo 181, comma 1 bis, Decreto Legislativo n. 42 del 2004 nella parte in cui lo stesso prevede: “: a) ricadano su immobili od...
Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali e’ a dolo generico
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 aprile 2018, n. 15786. Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali e’ a dolo generico, ed e’ integrato dalla consapevole scelta di omettere i versamenti dovuti, ravvisabile anche qualora il datore di lavoro, in presenza di una situazione di difficolta’ economica, abbia deciso di...