In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza
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In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 26021. La massima estrapolata: In tema di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della riforma introdotta dalla L. n. 47 del 2015, ove non si sia al cospetto di una delle ipotesi di presunzione assoluta di adeguatezza, il giudice deve...

Corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio commesso prima della legge 190/2012
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Corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio commesso prima della legge 190/2012

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 26025. Sentenza 7 giugno 2018, n. 26025 Data udienza 7 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. TRONCI Andrea – Consigliere Dott. AGLIASTRO...

L’errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimita’ e oggetto del rimedio previsto dall’articolo 625-bis c.p.p.
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L’errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimita’ e oggetto del rimedio previsto dall’articolo 625-bis c.p.p.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 25976. Le massime estrapolate: L’errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimita’ e oggetto del rimedio previsto dall’articolo 625-bis c.p.p. consiste in un errore percettivo causato da una svista o da un equivoco in cui la Corte di cassazione sia incorsa nella lettura degli...

Il decreto di omologa della separazione è annullato dalla riconciliazione precedente. Per questo non risponde del reato di appropriazione indebita la moglie che, nel corso della separazione, aveva impedito al marito di prendersi le sue cose nell’abitazione
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Il decreto di omologa della separazione è annullato dalla riconciliazione precedente. Per questo non risponde del reato di appropriazione indebita la moglie che, nel corso della separazione, aveva impedito al marito di prendersi le sue cose nell’abitazione

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 26020. La massima estrapolata: Il decreto di omologa della separazione è annullato dalla riconciliazione precedente. Per questo non risponde del reato di appropriazione indebita la moglie che, nel corso della separazione, aveva impedito al marito di prendersi le sue cose nell’abitazione e gli aveva...

Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti
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Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 25986. La massima estrapolata: Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti non essendo loro consentito, in difetto di un’esplicita norma in tal...

Nel caso di reato presupposto riconducibile a un’ipotesi di reato contratto (con prestazioni dunque imposte), il profitto confiscabile ai sensi della 231
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Nel caso di reato presupposto riconducibile a un’ipotesi di reato contratto (con prestazioni dunque imposte), il profitto confiscabile ai sensi della 231

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 25980. La massima estrapolata: Nel caso di reato presupposto riconducibile a un’ipotesi di reato contratto (con prestazioni dunque imposte), il profitto confiscabile ai sensi della 231, va determinato da un lato assoggettando ad ablazione i vantaggi di natura economica patrimoniale derivanti direttamente dall’illecito e...

I dipendenti di un ente o di una societa’ concessionaria, anche in via non esclusiva, di un servizio di interesse pubblico, vanno considerati incaricati di un pubblico servizio
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I dipendenti di un ente o di una societa’ concessionaria, anche in via non esclusiva, di un servizio di interesse pubblico, vanno considerati incaricati di un pubblico servizio

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28179. La massima estrapolata: In tema di reati contro la P.A., i dipendenti di un ente o di una societa’ concessionaria, anche in via non esclusiva, di un servizio di interesse pubblico, vanno considerati incaricati di un pubblico servizio, qualora concorrano allo svolgimento dell’attivita’...

In presenza di marchi di larghissimo uso e incontestata notorietà ai fini della sussistenza del delitto previsto dall’art.474 c.p., non è richiesta la prova della registrazione
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In presenza di marchi di larghissimo uso e incontestata notorietà ai fini della sussistenza del delitto previsto dall’art.474 c.p., non è richiesta la prova della registrazione

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28166. La massima estrapolata: In presenza di marchi di larghissimo uso e incontestata notorietà ai fini della sussistenza del delitto previsto dall’art.474 c.p., non è richiesta la prova della registrazione, gravando in tal caso l’onere di provare la insussistenza dei presupposti per la sua...

Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza.
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Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24840. La massima estrapolata Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza. Sentenza 1 giugno 2018, n. 24840 Data udienza 9 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Anche il giudice dell’esecuzione può porre rimedio all’irrogazione di una pena illegale
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Anche il giudice dell’esecuzione può porre rimedio all’irrogazione di una pena illegale

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24850. La massima estrapolata: Anche il giudice dell’esecuzione può porre rimedio all’irrogazione di una pena illegale. L’illegalita’ della pena, derivante da palese errore giuridico o materiale da parte del giudice della cognizione, privo di argomentata valutazione, ove non sia rilevabile d’ufficio in sede di...