Il solo stato di avanzata gravidanza non può di per sé costituire, anche per nozione di comune esperienza, causa di legittimo impedimento in mancanza di specifiche attestazioni sanitarie indicative del pericolo derivante dall’espletamento delle attività ordinarie e/o professionali.
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Il solo stato di avanzata gravidanza non può di per sé costituire, anche per nozione di comune esperienza, causa di legittimo impedimento in mancanza di specifiche attestazioni sanitarie indicative del pericolo derivante dall’espletamento delle attività ordinarie e/o professionali.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26614. La massima estrapolata: Il solo stato di avanzata gravidanza non può di per sé costituire, anche per nozione di comune esperienza, causa di legittimo impedimento in mancanza di specifiche attestazioni sanitarie indicative del pericolo derivante dall’espletamento delle attività ordinarie e/o professionali. Sentenza 11...

Per l’insinuazione fraudolenta non è sufficiente la semplice presentazione della domanda ma occorre anche la presentazione della relativa documentazione, in questo caso i titoli di credito in originale.
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Per l’insinuazione fraudolenta non è sufficiente la semplice presentazione della domanda ma occorre anche la presentazione della relativa documentazione, in questo caso i titoli di credito in originale.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27165. La massima estrapolata: Per l’insinuazione fraudolenta non è sufficiente la semplice presentazione della domanda ma occorre anche la presentazione della relativa documentazione, in questo caso i titoli di credito in originale. Sentenza 13 giugno 2018, n. 27165 Data udienza 27 marzo 2018 REPUBBLICA...

Non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia in un numero certamente qualificabile come significativo, ma che non puo’ essere definito “ingente”
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Non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia in un numero certamente qualificabile come significativo, ma che non puo’ essere definito “ingente”

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26282. Per la Cassazione la motivazione della sentenza d’appello, quando individua la pena base, risulta affetta da vizio logico immediatamente e testualmente rilevabile poichè non risulta corretto il riferimento ad “un numero ingente di piante”, se poi le stesse sono indicate in 183, ossia...

La causa di estinzione del reato per condotte riparatorie anche per i processi pendenti in Cassazione
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La causa di estinzione del reato per condotte riparatorie anche per i processi pendenti in Cassazione

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26285. La massima estrapolata: La causa di estinzione del reato per condotte riparatorie anche per i processi pendenti in Cassazione al momento della entra in vigore della norma se le condotte riparatorie siano state eseguite nel corso del giudizio di merito. Sentenza 8 giugno...

Il gip non può emettere il decreto di archiviazione de plano adducendo una motivazione apparente attraverso un mero rinvio alle argomentazioni del Pm senza confrontarsi con le deduzioni difensive.
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Il gip non può emettere il decreto di archiviazione de plano adducendo una motivazione apparente attraverso un mero rinvio alle argomentazioni del Pm senza confrontarsi con le deduzioni difensive.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26361. La massima estrapolata: Il gip non può emettere il decreto di archiviazione de plano adducendo una motivazione apparente attraverso un mero rinvio alle argomentazioni del Pm senza confrontarsi con le deduzioni difensive. Sentenza 8 giugno 2018, n. 26361 Data udienza 23 maggio 2018...

Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo genetico
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Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo genetico

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26374. Le massime estrapolate: Se la estrazione del profilo genetico dal materiale biologico proveniente dall’indagato e’ attivita’ ripetibile, nessun avviso e’ dovuto, ferma restando il diritto della parte di chiedere l’accertamento peritale con conseguente attivazione del contraddittorio tecnico sulle operazioni di estrazione del profilo...

Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale di godimento (la locazione) deve essere garantita la continuità a poter godere del bene.
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Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale di godimento (la locazione) deve essere garantita la continuità a poter godere del bene.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26603. La massima estrapolata: Nel caso in cui sull’immobile non sussista un provvedimento definitivo di confisca, con il conseguente passaggio del bene allo Stato della proprietà del bene attualmente in sequestro, anche al soggetto che non sia proprietario dell’immobile ma vanti un diritto reale...

La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2
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La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28276. La massima estrapolata: La riproposizione della richiesta di remissione del debito dopo il rigetto e la declaratoria d’inammissibilita’ di una domanda precedente non e’ vietata ed e’ consentita, ai sensi dell’articolo 666 cod. proc. pen., comma 2, quando con essa si deducano aspetti...

In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto
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In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28160. La massima estrapolata: In tema di rapina, quando la privazione della capacita’ di agire non abbia una durata limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del delitto, ma ne preceda o ne segua l’attuazione, in ogni caso protraendosi oltre il suddetto limite temporale,...

Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita
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Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28181. La massima estrapolata: Anche nell’ipotesi di sequestro probatorio del corpo del reato il decreto che disponga la misura reale deve essere necessariamente sorretto, a pena di nullita’, da idonea motivazione in ordine al presupposto della finalita’ perseguita, in concreto, per l’accertamento dei fatti,...