Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 12 gennaio 2018, n. 1229. Le cause sopravvenute idonee ad escludere il rapporto di causalità (tra cui vi rientra il c.d aquaplaning) non sono solo quelle che innescano un percorso causale completamente autonomo da quello determinato dall’agente
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 12 gennaio 2018, n. 1229. Le cause sopravvenute idonee ad escludere il rapporto di causalità (tra cui vi rientra il c.d aquaplaning) non sono solo quelle che innescano un percorso causale completamente autonomo da quello determinato dall’agente

Le cause sopravvenute idonee ad escludere il rapporto di causalità (tra cui vi rientra il c.d aquaplaning) non sono solo quelle che innescano un percorso causale completamente autonomo da quello determinato dall’agente, bensì anche quei fatti sopravvenuti che realizzano una linea di sviluppo del tutto anomala e imprevedibile della condotta antecedente Sentenza 12 gennaio 2018,...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 113. La conoscenza della provenienza delittuosa della cosa può desumersi da qualsiasi elemento, anche indiretto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 113. La conoscenza della provenienza delittuosa della cosa può desumersi da qualsiasi elemento, anche indiretto

La conoscenza della provenienza delittuosa della cosa può desumersi da qualsiasi elemento, anche indiretto, e quindi anche dal comportamento dell’imputato che dimostri la consapevolezza della provenienza illecita della cosa ricettata, ovvero dalla mancata – o non attendibile – indicazione della provenienza della cosa ricevuta, la quale è sicuramente rivelatrice della volontà di occultamento, logicamente spiegabile...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1412. La riforma del Codice antimafia non è retroattiva
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1412. La riforma del Codice antimafia non è retroattiva

La riforma del Codice antimafia non è retroattiva Sentenza 15 gennaio 2018, n. 1412 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. MAZZITELLI Caterina – Consigliere Dott. SCOTTI Umberto Luig – Consigliere...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 4 gennaio 2018, n. 111. Nel procedimento applicativo delle misure di prevenzione personali agli indiziati di “appartenere” a una associazione di tipo mafioso
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 4 gennaio 2018, n. 111. Nel procedimento applicativo delle misure di prevenzione personali agli indiziati di “appartenere” a una associazione di tipo mafioso

Nel procedimento applicativo delle misure di prevenzione personali agli indiziati di “appartenere” a una associazione di tipo mafioso, è necessario accertare il requisito della “attualità” della pericolosità del proposto. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 111 Data udienza 30 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 301. L’impugnazione del P.G. depositata nella segreteria del proprio ufficio e non nella cancelleria del giudice “a quo”
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 9 gennaio 2018, n. 301. L’impugnazione del P.G. depositata nella segreteria del proprio ufficio e non nella cancelleria del giudice “a quo”

L’impugnazione del P.G. depositata nella segreteria del proprio ufficio e non nella cancelleria del giudice “a quo”, alla quale sia stata spedita, a termine spirato, a mezzo raccomandata e’ inammissibile. Il deposito presso la segreteria della pubblica accusa non puo’ infatti ritenersi idonee a far ritenere rispettati gli adempimenti previsti dall’articolo 582 c.p.p. trattandosi di...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 170. L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 gennaio 2018, n. 170. L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera

L’incidenza di un intervento edilizio sul carico urbanistico deve essere considerata con riferimento all’aspetto strutturale e funzionale dell’opera ed è rilevabile anche nel caso di una concreta alterazione della originaria consistenza sostanziale di un manufatto in relazione alla volumetria, alla destinazione o alla effettiva utilizzazione tale da determinare un mutamento dell’insieme delle esigenze urbanistiche valutate...

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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza dell’11 gennaio 2018, n. 830. In tema di giudizio di cassazione, sono precluse al giudice di legittimità la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l’autonoma adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti

In tema di giudizio di cassazione, sono precluse al giudice di legittimità la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l’autonoma adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, indicati dal ricorrente come maggiormente plausibili o dotati di una migliore capacità esplicativa rispetto a quelli adottati...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 610. In tema di reati contro il patrimonio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 610. In tema di reati contro il patrimonio

In tema di reati contro il patrimonio, la commissione del reato di turbativa violenta del possesso di cose immobili (art. 634 c.p.), non necessariamente postula una situazione di possesso esclusivo in capo alla persona offesa, ma può ravvisarsi anche nel caso in cui uno dei compossessori turbi il compossesso esercitato sul medesimo bene da altri...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 585. In riferimento al reato  di cui all’art. 75, co. 2, D.lgs. n. 159 del 2011 (per non avere ottemperato all’obbligo di soggiorno), annullata senza rinvio la sentenza impugnata
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 585. In riferimento al reato di cui all’art. 75, co. 2, D.lgs. n. 159 del 2011 (per non avere ottemperato all’obbligo di soggiorno), annullata senza rinvio la sentenza impugnata

In riferimento al reato di cui all’art. 75, co. 2, D.lgs. n. 159 del 2011 (per non avere ottemperato all’obbligo di soggiorno), annullata senza rinvio la sentenza impugnata, la Corte di Cassazione nell’accogliere la tesi difensiva – secondo cui la Corte di appello aveva completamente omesso di considerare l’incidenza e la rilevanza sull’elemento soggettivo del...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 633. In tema di bancarotta fraudolenta
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 10 gennaio 2018, n. 633. In tema di bancarotta fraudolenta

In tema di bancarotta fraudolenta, le operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, L. Fall., attengono alla commissione di abusi di gestione o di infedeltà ai doveri imposti dalla legge all’organo amministrativo nell’esercizio della carica ricoperta, ovvero ad atti intrinsecamente pericolosi per la “salute” economico-finanziaria della impresa e postulano una modalità di...