Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5011. Nel giudizio prognostico concernente la concessione della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5011. Nel giudizio prognostico concernente la concessione della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale

Attraverso la misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, l’ordinamento ha inteso attuare una forma dell’esecuzione della pena esterna al carcere nei confronti di condannati per i quali, alla luce dell’osservazione della personalita’ e di altre acquisizioni ed elementi di conoscenza, sia possibile formulare una ragionevole prognosi di completo reinserimento sociale all’esito...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3900. Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3900. Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo

Nel procedimento di riparazione per ingiusta detenzione, il principio dispositivo, per il quale la ricerca del materiale probatorio necessario per la decisione e’ riservata alle parti, tra le quali si distribuisce in base all’onere della prova, e’ temperato dai poteri istruttori del giudice, il cui esercizio d’ufficio, eventualmente sollecitato dalle parti, si svolge non genericamente...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3335. Nell’ambito di una vicenda che ha visto coinvolti alcuni professionisti dell’associazione antiracket per illeciti finalizzati a lucrare finanziamenti statali con falsi rapporti di collaborazione falsi report di attività mai svolte
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3335. Nell’ambito di una vicenda che ha visto coinvolti alcuni professionisti dell’associazione antiracket per illeciti finalizzati a lucrare finanziamenti statali con falsi rapporti di collaborazione falsi report di attività mai svolte

Respinto il ricorso contro le misure cautelari per alcuni indagati, per altri accolto (la Cassazione differenzia le posizioni) nell’ambito di una vicenda che ha visto coinvolti alcuni professionisti dell’associazione antiracket per illeciti finalizzati a lucrare finanziamenti statali con falsi rapporti di collaborazione falsi report di attività mai svolte. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3335 Data...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5003. In tema di reato continuato
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5003. In tema di reato continuato

In tema di reato continuato, la giurisprudenza di legittimita’ e’ poi costante nell’affermare che l’identita’ del disegno criminoso e’ apprezzabile sulla base degli elementi costituiti dalla distanza cronologica tra i fatti, dalle modalita’ della condotta, dalla tipologia dei reati, dal bene tutelato, dalla omogeneita’ delle violazioni, dalla causale, dalle condizioni di tempo e di luogo,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 25 gennaio 2018, n. 3659. Il mancato esercizio da parte del giudice della facoltà di sostituire il difensore d’ufficio per giustificato motivo non comporta alcuna conseguenza processuale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 25 gennaio 2018, n. 3659. Il mancato esercizio da parte del giudice della facoltà di sostituire il difensore d’ufficio per giustificato motivo non comporta alcuna conseguenza processuale

Il mancato esercizio da parte del giudice della facoltà di sostituire il difensore d’ufficio per giustificato motivo non comporta alcuna conseguenza processuale e dunque alcuna nullità. Sentenza 25 gennaio 2018, n. 3659 Data udienza 14 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3856. Nei casi di guida alcolica l’elemento psicologico del reato non è escluso dall’assunzione di farmaci a elevata componente alcolica
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3856. Nei casi di guida alcolica l’elemento psicologico del reato non è escluso dall’assunzione di farmaci a elevata componente alcolica

Nei casi di guida alcolica l’elemento psicologico del reato non è escluso dall’assunzione di farmaci a elevata componente alcolica, essendo onere del conducente accertare la compatibilità dell’assunzione con la circolazione stradale. Sentenza 26 gennaio 2018, n. 3856 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 25 gennaio 2018, n. 3658. Il sopravvenuto fallimento dell’agente non e’ sufficiente a scriminare il precedente omesso versamento delle ritenute
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 25 gennaio 2018, n. 3658. Il sopravvenuto fallimento dell’agente non e’ sufficiente a scriminare il precedente omesso versamento delle ritenute

Il sopravvenuto fallimento dell’agente non e’ sufficiente a scriminare il precedente omesso versamento delle ritenute, essendo obbligo del sostituto d’imposta quello di ripartire le risorse esistenti all’atto della corresponsione delle retribuzioni in modo da poter adempiere al proprio obbligo tributario, anche se cio’ comporta l’impossibilita’ di pagare i compensi nel loro intero ammontare. Al fine...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3775. Il reclamo impugnazione può essere proposto dall’amministrazione penitenziaria senza il patrocinio e l’assistenza dell’Avvocatura dello Stato.
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3775. Il reclamo impugnazione può essere proposto dall’amministrazione penitenziaria senza il patrocinio e l’assistenza dell’Avvocatura dello Stato.

Il reclamo impugnazione può essere proposto dall’amministrazione penitenziaria senza il patrocinio e l’assistenza dell’Avvocatura dello Stato. Sentenza 26 gennaio 2018, n. 3775 Data udienza 21 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CANZIO Giovanni – Presidente Dott. IPPOLITO Francesco...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3869. Non puo’ parlarsi di affidamento sull’operato altrui quando colui che si affida sia in colpa per aver violato determinate norme precauzionali o per aver omesso determinate condotte
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 26 gennaio 2018, n. 3869. Non puo’ parlarsi di affidamento sull’operato altrui quando colui che si affida sia in colpa per aver violato determinate norme precauzionali o per aver omesso determinate condotte

In tema di causalita’, che non puo’ parlarsi di affidamento sull’operato altrui quando colui che si affida sia in colpa per aver violato determinate norme precauzionali o per aver omesso determinate condotte e, ciononostante, confidi che altri, che gli succedono nella stessa posizione di garanzia, eliminino la violazione o pongano rimedio alla omissione, con la...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 3677. Rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione giuridica controversa: Se, per le cose che costituiscono corpo di reato, il decreto di sequestro probatorio possa essere motivato con formula sintetica
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 3677. Rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione giuridica controversa: Se, per le cose che costituiscono corpo di reato, il decreto di sequestro probatorio possa essere motivato con formula sintetica

Rimessa alle Sezioni Unite la seguente questione giuridica controversa: Se, per le cose che costituiscono corpo di reato, il decreto di sequestro probatorio possa essere motivato con formula sintetica ove la funzione probatoria del medesimo costituisca connotato ontologico ed immanente del compendio sequestrato, di immediata evidenza, desumibile dalla peculiare natura delle cose che lo compongono...