Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8408. In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8408. In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi

In presenza di una causa di estinzione del reato il giudice e’ legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione a norma dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8108. Non punibile il saluto romano durante una commemorazione di militanti della destra fascista.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8108. Non punibile il saluto romano durante una commemorazione di militanti della destra fascista.

Non punibile il saluto romano durante una commemorazione di militanti della destra fascista. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8108 Data udienza 14 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NOVIK Adet Toni – Presidente Dott. SARACENO Rosa Anna –...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7856. Al fine dell’integrazione del delitto di diffamazione, non e’ necessario che la comunicazione offensiva con la pluralita’ di soggetti avvenga contemporaneamente con ciascuno di essi
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7856. Al fine dell’integrazione del delitto di diffamazione, non e’ necessario che la comunicazione offensiva con la pluralita’ di soggetti avvenga contemporaneamente con ciascuno di essi

Al fine dell’integrazione del delitto di diffamazione, non e’ necessario che la comunicazione offensiva con la pluralita’ di soggetti avvenga contemporaneamente con ciascuno di essi, potendo realizzarsi anche in tempi diversi, purche’ sia rivolta a piu’ destinatari. La divulgazione della relazione extraconiugale, per di piu’ corredata a comprovata anche dalla possibilita’ di visionare filmati di...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7859. La circostanza aggravante della finalita’ di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7859. La circostanza aggravante della finalita’ di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso

Il legittimo esercizio del diritto di critica, pur non potendosi pretendere caratterizzato dalla particolare obiettivita’ propria del diritto di cronaca, non consente comunque gratuite aggressioni alla dimensione morale della persona offesa e presuppone sempre il rispetto del limite della continenza delle espressioni utilizzate, da ritenersi superato nel momento in cui le stesse, per il loro...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040. In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040. In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo.

In caso di omesso versamento Iva il legale rappresentate è responsabile anche se poi la firma sulla dichiarazione annuale è di un terzo. Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8040 Data udienza 23 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896. In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896. In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato

In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato alla porzione della casa realizzata con l’uso dei fondi stessi e non dunque all’intero Sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896 Data udienza 15 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 febbraio 2018, n. 6940. Con la sentenza di condanna non definitiva il bene sequestrato per esigenze cautelari può essere restituito solo se, alla data della pronuncia, siano venute meno le esigenze cautelari.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 febbraio 2018, n. 6940. Con la sentenza di condanna non definitiva il bene sequestrato per esigenze cautelari può essere restituito solo se, alla data della pronuncia, siano venute meno le esigenze cautelari.

Con la sentenza di condanna non definitiva il bene sequestrato per esigenze cautelari può essere restituito solo se, alla data della pronuncia, siano venute meno le esigenze cautelari. In caso contrario, il vincolo deve essere mantenuto fino alla sentenza definitiva. Sentenza 13 febbraio 2018, n. 6940 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993. In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993. In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale.

In materia tributaria, non è configurabile una violazione del principio del ne bis in idem in caso di contemporaneità del procedimento amministrativo e di quello penale. La connessione temporale, infatti, unita alla diversità di fini perseguiti, esclude la violazione. Sentenza 14 febbraio 2018, n. 6993 Data udienza 22 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090. Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090. Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2

Anche gli spazi condominiali rientrano nelle “appartenenze” dell’abitazione, ai sensi dell’art. 614 comma 1 c.p. e nei cui luoghi viene presunto il rapporto di proporzione che legittima la privata difesa ex art. 52 c.p. comma 2 Sentenza 20 febbraio 2018, n. 8090 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709. Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti

Gli imprenditori rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti o dei preposti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono Sentenza 16 febbraio 2018, n. 7709 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...