Il compimento di più atti di natura vessatoria idonei a determinare sofferenze fisiche o morali, realizzati in momenti successivi, integra il delitto di maltrattamenti, senza che sia necessario che essi vengano posti in essere per un tempo prolungato, essendo sufficiente la loro ripetizione, anche se per un limitato periodo di tempo SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...
Categoria: Cassazione penale 2017
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9129
Ai sensi dell’art. 131 bis c.p., l’esimente per particolare tenuità è applicabile anche ai reati di pericolo, in quanto vi è espresso riferimento alla sua esiguità, congiuntamente a quella del danno (“per l’esiguità del danno o del pericolo”). La valutazione deve quindi estendersi anche all’accertamento della sussistenza o meno di tale esiguità, ovvero deve identificare...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 23 febbraio 2017, n. 8889.
In tema di peculato, nessuna efficacia esimente può attribuirsi alla causa di giustificazione del consenso dell’avente diritto, quando i beni che costituiscono oggetto della condotta delittuosa appartengono alla pubblica amministrazione SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 23 febbraio 2017, n.8889 RITENUTO IN FATTO Con sentenza resa all’udienza del 14/2/2013 il Gup del Tribunale...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 gennaio 2017, n. 4464
Condannato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni l’accomandatario di una Sas che sostituisce la serratura dell’ufficio per non far entrare l’accomandante Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 30 gennaio 2017, n. 4464 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 gennaio 2017, n. 4234
Nell’ipotesi di guida in stato di ebbrezza, è utilizzabile l’esito del prelievo ematico disposto dalla polizia se manca il dissenso espresso dell’interessato Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 30 gennaio 2017, n. 4234 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 gennaio 2017, n. 4195
Il sequestro preventivo per equivalente non può essere disposto su beni appartenenti a terzi ma, diventa legittimo, su beni concettualmente autonomi rispetto al patrimonio aziendale, e che poi in realtà (grazie a un’interposizione fittizia) fanno capo all’imputato Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 30 gennaio 2017, n. 4195 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124
I limiti alla cognizione e alla decisione fissati nell’articolo 597 cpp non impediscono alla Corte d’appello di escludere ex officio una circostanza aggravante contestata e ritenuta sussistente dal primo giudice quando, sulla scorta della ricostruzione storica del fatto nella sentenza appellata, ne risultino inesistenti i presupposti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 27...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 gennaio 2017, n. 3883
Mandato d’arresto europeo: il termine dei 10 anni per l’estinzione decorre dal giorno in cui la condanna è divenuta irrevocabile o dal giorno nel quale il condannato si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 gennaio 2017, n. 3883 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 gennaio 2017, n. 3864
Il pm non ha l’obbligo di inserire nel decreto di citazione diretta a giudizio l’avviso per l’imputato di chiedere la messa alla prova Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 26 gennaio 2017, n. 3864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 25 gennaio 2017, n. 3802
Se l’arresto in flagranza è convalidato si può procedere immediatamente al giudizio direttissimo senza violare il diritto di difesa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 25 gennaio 2017, n. 3802 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco...