Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10958
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10958

Respinta la richiesta della Procura contro l’obbligo di dimora invece degli arresti domiciliari in quanto la misura meno afflittiva consentiva lo stesso di evitare il contatto tra l’incolpato e l’ente presso il quale erano state commesse le condotte oggetto di incolpazione (irregolare gestione dei fondi europei da parte dei vertici e responsabili dell’ente regionale Suprema...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10940
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10940

Al sindaco, imputato di induzione indebita, non può essere comminata la sanzione interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’ufficio perché la misura non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10940 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10932
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10932

Tra coniugi che siano soltanto separati legalmente e non ancora divorziati non si configura l’ipotesi aggravata del reato di atti persecutori di cui all’articolo 612 bis c.p., bensì il reato di maltrattamenti in famiglia ai sensi dell’articolo 572 c.p., in ragione della permanenza del vincolo famigliare nel caso di semplice separazione Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906

Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10889
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10889

Il porto in luogo pubblico di tale bomboletta, contenente gas urticante idoneo a provocare irritazione degli occhi, sia pure reversibile in un breve tempo, è idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientra nella definizione di arma comune da sparo da cui all’art. 2 Legge n. 110 del 1975, ben potendo essere ricompresa...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879

Punibile per rifiuto di atti d’ufficio l’amministratore di sostegno che non presenta il rendiconto finale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10879 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. TRONCI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10555
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10555

La sostituzione prima della pronuncia della corte di appello, del titolo in base al quale la domanda di estradizione per lo stesso fatto è stata avanzata non rappresenta motivo ostativo a una pronuncia di estradabilità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10555 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10549
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10549

Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere – il criterio di valutazione per il gup non è l’innocenza dell’imputato, ma l’inutilità del dibattimento, anche in presenza di elementi probatori contraddittori o insufficienti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10549 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545

Ritenuti sussistenti a carico dell’indagato i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, escluso esplicitamente che si versasse in un’ipotesi di favoreggiamento personale ed implicitamente che il fatto fosse non punibile per la particolare tenuità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10545...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10537

L’imputato che dopo una sentenza emessa in contumacia nei suoi confronti, conferisce al proprio difensore procura speciale per proporre impugnazione, è privo di legittimazione a impugnare autonomamente la decisione, nonostante la mancata notifica dell’estratto contumaciale, essendosi spogliato, mediante il rilascio della delega, del proprio diritto all’impugnazione Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3...