Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23308
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23308

In tema di contravvenzioni previste dal TULPS, la previsione dell’art. 109 del R.D. n. 773 del 1931 (che obbliga i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive di comunicare all’autorita? locale di p.s. le generalita? delle persone alloggiate entro le ventiquattro ore successive al loro arrivo) è sanzionata penalmente dall’art. 17 del medesimo Testo Unico e...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23065
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23065

Incombe sull’imputato comunicare al professionista la dichiarazione di avvenuta nomina a difensore di fiducia, anche quando si tratti di soggetto detenuto e di nomina effettuata nelle forme di cui all’art. 123 c.p.p.. Cosicchè, alla scadenza del termine per proporre appello, conseguente alla mancata conoscenza della nomina fiduciaria da parte del professionista, non può rimediarsi attraverso la restituzione nel termine per...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23054
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 maggio 2017, n. 23054

Il termine per la redazione della sentenza non è soggetto al sospensione dei termini per ferie. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 11 maggio 2017, n. 23054 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico – Presidente Dott....

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22929
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22929

Per spazio minimo individuale in cella collettiva si intende la superficie fruibile dal singolo detenuto e idonea al movimento. E’ dunque necessario detrarre non solo lo spazio destinato ai servizi igienici e quello degli arredi ma anche quello occupato dal letto. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 10 maggio 2017, n. 22929 REPUBBLICA ITALIANA IN...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 giugno, n. 31717

L’uso sistematico della violenza, quale ordinario trattamento del minore, anche lì dove fosse sostenuto da animus corrigendi, non può rientrare nell’ambito della fattispecie di abuso dei mezzi di correzione, ma concretizza, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, gli estremi del più grave delitto di maltrattamenti Suprema Corte di Cassazione, sezione VI penale sentenza 30 giugno,...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 giugno 2017, n. 31079
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 giugno 2017, n. 31079

Non integra il delitto di diffamazione la lettera, allegata al verbale di assemblea condominiale, con il quale un condomino sia indicato come moroso nel pagamento delle quote condominiali, essendo la lettera in conoscenza dei soli condomini dell’edificio per i quali può sussistere un interesse giuridicamente apprezzabile alla conoscenza di tali fatti. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 giugno 2017, n. 31434
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 giugno 2017, n. 31434

Integra il reato di diffamazione la condotta dell’imputato consistita nell’attribuire alla vedova di un suo familiare, comunicando con sue parenti, la volontà di essersi sposata per acquisire la condizione di moglie e poi di vedova, e, quindi, per interesse; tale frase assume un valore intrinsecamente offensivo della reputazione della donna, intesa come il senso della...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, 6 giugno 2017, n. 28010 
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, 6 giugno 2017, n. 28010 

In tema di interruzione del nesso causale, l’eventuale errore dei sanitari nella prestazione delle cure alla vittima di un incidente stradale non può ritenersi causa autonoma ed indipendente, tale da interrompere il nesso causale tra il comportamento di colui che ha causato l’incidente e la successiva morte del ferito, atteso che l’errore medico non costituisce...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22927
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22927

Non può essere considerata pena illegale in origine la sanzione complessivamente legittima, ma determinata secondo un percorso argomentativo viziato, come nel caso di un erroneo aumento di pena per le circostanze aggravanti, pur muovendo da una pena base corretta Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 10 maggio 2017, n. 22927 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22710
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22710

Commette il reato di minaccia chi invita un giornalista “a stare attento professionalmente”. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 10 maggio 2017, n. 22710 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antonio – Presidente Dott. LAPALORCIA Grazia...