Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50117.  L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50117. L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato.

L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato. Ne consegue che al difensore di ufficio, nominato nel corso del giudizio, non compete la notifica del decreto di citazione a giudizio. A tale difensore compete il termine...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45808. I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45808. I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro

I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro, ma sorgono dal generale obbligo del datore di lavoro di valutare tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro nei quali...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.

La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S. può essere disposta, non solo in caso di violazione degli obblighi connessi in senso stretto allo svolgimento del lavoro, ma anche per quei comportamenti colpevoli dell’agente, che, pur essendo formalmente estranei alla prestazione di pubblica utilità, si...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44053. La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44053. La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali

La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali, è di rilevanza penale quando effettivamente cagiona un danno. Sentenza 25 settembre 2017, n. 44053 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43946. Molestie e la condotta persecutoria
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43946. Molestie e la condotta persecutoria

La condotta persecutoria va ben provata e non può essere ravvisata in semplici molestie. Sentenza 22 settembre 2017, n. 43946 Data udienza 17 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antoni – Presidente Dott. SETTEMBRE Antonio –...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti

Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti, ma anche dalla difesa dell’incolumità fisica e psichica delle persone indicate nella norma, interessate al rispetto della loro personalità nello svolgimento di un rapporto fondato su vincoli...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44247. Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44247. Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi

Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi con il pericolo di perdita definitiva del denaro e della possibilità di restituirlo ai truffati. Sentenza 26 settembre 2017, n. 44247 Data udienza 20 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44370. Ai fini dell’applicazione di misure di prevenzione nei confronti di un condannato per associazione mafiosa

Ai fini dell’applicazione di misure di prevenzione nei confronti di un condannato per associazione mafiosa, se è passato un apprezzabile lasso di tempo tra accertamento in sede penale e formulazione del giudizio di prevenzione, l’attualità della pericolosità sociale può essere desunta, oltre che dalla condanna definitiva per il 416-bis, dal ruolo svolto nelle attività del...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44245. In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca, la comproprieta’ del bene con il coniuge, estraneo al reato, non e’ certamente di ostacolo di per se’ alla confisca pro-quota del bene che ne costituisca oggetto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44245. In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca, la comproprieta’ del bene con il coniuge, estraneo al reato, non e’ certamente di ostacolo di per se’ alla confisca pro-quota del bene che ne costituisca oggetto

In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca, la comproprieta’ del bene con il coniuge, estraneo al reato, non e’ certamente di ostacolo di per se’ alla confisca pro-quota del bene che ne costituisca oggetto. La misura ablatoria funzionale alla confisca puo’ riguardare i beni in comproprieta’ anche nella loro interezza, qualora – proprio come...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249. Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249. Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime

Lo spostamento di competenza dal Giudice di Pace a favore del Tribunale per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime opera esclusivamente nelle ipotesi in cui il diverso e più rigoroso regime di cui all’art. 590 bis c.p. è ratione temporis concretamente applicabile Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48249 Data udienza 20 giugno...