Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52121. Il giudice può e deve fare riferimento sia ai criteri enunciati nell’art. 133 del codice penale diversi da quelli legislativamente indicati nell’art. 133 cod. pen. – aventi valore significante, ai fini dell’adeguamento della pena alla natura ed all’entità del fatto di reato commesso, ed alla personalità del reo.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52121. Il giudice può e deve fare riferimento sia ai criteri enunciati nell’art. 133 del codice penale diversi da quelli legislativamente indicati nell’art. 133 cod. pen. – aventi valore significante, ai fini dell’adeguamento della pena alla natura ed all’entità del fatto di reato commesso, ed alla personalità del reo.

Il giudice può e deve fare riferimento sia ai criteri enunciati nell’art. 133 del codice penale – norma omnicomprensiva delle possibili situazioni influenti nel trattamento sanzionatorio, – sia ad elementi e situazioni di fatto particolari – diversi da quelli legislativamente indicati nell’art. 133 cod. pen. – aventi valore significante, ai fini dell’adeguamento della pena alla...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552. In ordine al sequestro preventivo per equivalente, disposto per il reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 10 bis
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552. In ordine al sequestro preventivo per equivalente, disposto per il reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 10 bis

Confisca dei beni del legale rappresentante se da una comunicazione dell’agenzia delle entrate, relativa alla decadenza della società dal beneficio della rateizzazione del debito tributario per il pagamento di una sola rata, emerge un’oggettiva situazione di illiquidità della persona giuridica Sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552 Data udienza 12 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45539. Ai fini della configurabilita’ della contravvenzione prevista dalla L. 30 aprile 1962, n. 283, articolo 5, lettera b, che vieta l’impiego nella produzione di alimenti, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45539. Ai fini della configurabilita’ della contravvenzione prevista dalla L. 30 aprile 1962, n. 283, articolo 5, lettera b, che vieta l’impiego nella produzione di alimenti, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione

Ai fini della configurabilita’ della contravvenzione prevista dalla L. 30 aprile 1962, n. 283, articolo 5, lettera b, che vieta l’impiego nella produzione di alimenti, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, non e’ necessario che quest’ultimo si...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45589. Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45589. Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche

Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche, essendo l’aggressione all’altrui sfera sessuale connotata da modalita’ insidiose...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45550. La sospensione feriale opera anche nel caso in cui il termine per la decisione del tribunale del riesame inizi a decorrere in un periodo di non sospensione, se l’udienza camerale non si celebra nello stesso periodo
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45550. La sospensione feriale opera anche nel caso in cui il termine per la decisione del tribunale del riesame inizi a decorrere in un periodo di non sospensione, se l’udienza camerale non si celebra nello stesso periodo

La sospensione feriale opera anche nel caso in cui il termine per la decisione del tribunale del riesame inizi a decorrere in un periodo di non sospensione, se l’udienza camerale non si celebra nello stesso periodo. Di conseguenza anche il termine perentorio per la decisione resta sospeso, come avviene, in generale, per i termini processuali...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45596. Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45596. Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo

Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo. Nel procedimento di riesame avverso i provvedimenti di sequestro, il rinvio dell’articolo 324 c.p.p., comma 7, alle disposizioni contenute nell’articolo 309 c.p.p., comma 10″ deve...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45581. Tenuità del fatto esclusa in caso di abusiva duplicazione di Cd contraffatti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45581. Tenuità del fatto esclusa in caso di abusiva duplicazione di Cd contraffatti

Tenuità del fatto esclusa in caso di abusiva duplicazione di Cd contraffatti. Sentenza 4 ottobre 2017, n. 45581 Data udienza 31 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”

E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”, la quale presuppone la immediata ed autonoma percezione, da parte di chi proceda all’arresto, delle tracce del reato e del loro collegamento...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori

La previsione di cui all’articolo 2634 c.c. – che esclude, relativamente alla fattispecie incriminatrice dell’infedelta’ patrimoniale degli amministratori, la rilevanza penale dell’atto depauperatorio in presenza dei c.d. vantaggi compensativi dei quali la societa’ apparentemente danneggiata abbia fruito o sia in grado di fruire in ragione della sua appartenenza a un piu’ ampio gruppo di societa’...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530. Violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530. Violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale

Si tratta di violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale su una ragazza trovata in possesso con alcuni amici di una modica quantità di hashish Sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530 Data udienza 30 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...