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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 16114 del 27 aprile 2012. E’ valida la nomina del difensore di fiducia, pur se non effettuata con il puntuale rispetto delle formalità indicate dall’art. 96 cod. proc. pen., in presenza di elementi inequivoci dai quali la nomina possa desumersi per “facta concludentia

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 16114  del 27 aprile 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1 .-. Con l’ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Lecce, adito ex art. 310 c.p.p., ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dall’avv. Antonio Savoia, quale difensore di B. P., avverso l’ordinanza del GIP di Lecce...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 maggio 2012. In tema di concorso di esercizio abusivo della professione non risponde del reato il titolare di uno studio medico dove viene eseguita un’ablazione del tartaro da un’assistente senza il titolo di igienista

Corte di cssazione – Sezione VI penale – Sentenza 23 maggio 2012. In tema di concorso di esercizio abusivo della professione non risponde del reato il titolare di uno studio medico dove viene eseguita un’ablazione del tartaro da un’assistente senza il titolo di igienista  Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012. Guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 16895 del 4 maggio 2012   Ritenuto in fatto 1. A.L. è stato chiamato a rispondere dei reati di cui all’art. 589 cod.pen. per aver investito alle ore 3,30 del (…) il pedone T.M., cagionandone la morte, e per quello di cui all’art. 187 del codice della...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società

  Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 21 maggio 2012 n. 19219. Il sequestro delle quote non impedisce la gestione della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2012 n. 19219   Per la Corte di Piazza Cavour il sequestro civile non era diretto ad impedire la...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170 Per la Suprema corte il termine malessere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17396 del 9 maggio 2012. In caso di uso di gruppo di sostanze stupefacenti in determinate condizioni non è reato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17396 del 9/5/2012 Ritenuto in fatto 1. – Con la decisione in epigrafe la Corte d’appello di Salerno ha confermato la sentenza del 16 ottobre 2007 con cui il Tribunale di Vallo della Lucania aveva ritenuto T.B. responsabile del reato di cui all’art. 73 comma 5 d.P.R....

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Corte di Cassazione, szione V, sentenza 10 maggio 2012, n. 17700. L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa.

La massima L’esimente di cui all’art. 68 Cost. ricorre soltanto quando l’opinione espressa extra moenia sia sostanzialmente riproduttiva di un’opinione espressa in sede parlamentare e quindi legata da nesso funzionale con quest’ultima, della quale abbia finalità divulgativa. Ne consegue che risponde di diffamazione il parlamentare che durante un comizio elettorale, sede di per sé estranea...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 maggio 2012, n. 18134. Nella eventualità in cui non sia possibile stabilire, ogni oltre ragionevole dubbio, se il tasso alcolemico sia superiore al limite di 0,8 g/l il trasgressore deve ritenersi responsabile solamente dell’ipotesi meno grave prevista dal codice della strada e ora depenalizzata seguito della novella di cui alla L. 29 luglio 2010, n. 120

La massima Nella eventualità in cui non sia possibile stabilire, ogni oltre ragionevole dubbio, se il tasso alcolemico sia superiore al limite di 0,8 g/l il trasgressore deve ritenersi responsabile solamente dell’ipotesi meno grave prevista dal codice della strada e ora depenalizzata seguito della novella di cui alla L. 29 luglio 2010, n. 120. SUPREMA...

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Corte di Cassazione, sezioneV, sentenza n. 16050 del 27 aprile 2012. Non punubile del reato di ingiuria se l’offesa a mezzo del telefono non è percepita dal destinatario

Suprema Corte di Cassazione sezioneV sentenza n. 16050 del 27 aprile 2012 Ritenuto in fatto A..M. è stato ritenuto responsabile, con sentenza del GdP di Reggio Calabria in data 12-7-2010, del reato di ingiuria in danno di S..S. , fatto commesso il (omissis). Il fatto avveniva telefonicamente in ora notturna e l’offesa era percepita dal...