Corte di Cassazione, civile, Sentenza|21 maggio 2021| n. 14062. Contratto di agenzia e l’indennità sostitutiva del preavviso In tema di contratto di agenzia, l’indennità sostitutiva del preavviso, spettante all’agente al momento della cessazione del rapporto, è assoggettata alla prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 5, c.c. e non all’ordinario termine decennale, in ragione dell’esigenza di evitare...
Categoria: Cassazione civile 2021
Distrazione delle spese processuali ed il credito superiore
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|21 maggio 2021| n. 14082. Distrazione delle spese processuali ed il credito superiore In virtù del provvedimento di distrazione delle spese processuali in favore del difensore con procura della parte vittoriosa, ex art. 93 c.p.c., si instaura, fra costui e la parte soccombente, un rapporto autonomo rispetto a quello fra i contendenti...
Vizio che determina la nullità della procura al difensore
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|19 maggio 2021| n. 13597. Vizio che determina la nullità della procura al difensore La disposizione dell’art. 182, comma 2, c.p.c., secondo cui il giudice, quando rileva un vizio che determina la nullità della procura al difensore, assegna alle parti un termine perentorio per il rilascio della stessa o per la sua...
Sinistro verificatosi in una piscina di pertinenza condominiale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|19 maggio 2021| n. 13595. Sinistro verificatosi in una piscina di pertinenza condominiale Nell’ipotesi di sinistro (nella specie, mortale) verificatosi in una piscina di pertinenza condominiale, è configurabile la responsabilità del condominio ex art. 2051 c.c. per l’omessa vigilanza e custodia, quale soggetto obbligato alla manutenzione della struttura, dal momento che la...
La pronuncia “in rito” dà luogo soltanto al giudicato formale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|19 maggio 2021| n. 13603. La pronuncia “in rito” dà luogo soltanto al giudicato formale, con la conseguenza che essa produce effetto limitato al solo rapporto processuale nel cui ambito è emanata e, pertanto, non è idonea a produrre gli effetti del giudicato in senso sostanziale. Ordinanza|19 maggio 2021| n. 13603 Data...
Regolamento di competenza da parte del giudice della controversia
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 maggio 2021| n. 13435. Il regolamento di competenza da parte del giudice investito della controversia, a seguito di pronunzia declinatoria della stessa da parte del giudice preventivamente adito, è tempestivo, secondo quanto si ricava dall’articolo 38 del codice di procedura civile, purché promosso entro la prima udienza di trattazione, eventualmente anche...
Principio della corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 maggio 2021| n. 13504. Non vìola il principio della corrispondenza tra chiesto e pronunciato la decisione che accolga la domanda di restituzione quale conseguenza del rilievo d’ufficio della avvenuta risoluzione consensuale, quando la restituzione sia stata chiesta invece quale conseguenza della risoluzione per inadempimento. Infatti, il venir meno del titolo, quale...
Conoscenza dello stato di insolvenza e presunzioni
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 maggio 2021| n. 13512. Conoscenza dello stato di insolvenza e presunzioni In tema di presunzioni è incensurabile in sede di legittimità l’apprezzamento del giudice di merito circa l’opportunità di fondare la decisione sullo strumento di prova presuntiva e circa la ricorrenza dei requisiti di precisione, gravità e concordanza richiesti dalla legge...
I beni soggetti al regime tavolare
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 maggio 2021| n. 13273. Per i beni soggetti al regime tavolare, previsto dal r.d. n. 499 del 1929, nelle provincie già austro-ungariche, l’efficacia costitutiva dell’iscrizione o intavolazione è limitata agli atti tra vivi e non è estensibile ai trasferimenti per successione ereditaria o agli acquisti a titolo originario, come l’usucapione. Ne...
Demansionamento e di dequalificazione professionale
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 maggio 2021| n. 13536. In tema di demansionamento e di dequalificazione professionale, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale non ricorre automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale e non può prescindere da una specifica allegazione sulla natura e sulle caratteristiche del pregiudizio lamentato. Infatti, va...