Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 luglio 2021| n. 19526. Cessione di ramo d’azienda ed i crediti maturati dal lavoratore. In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 c.c., i crediti maturati dal lavoratore nei confronti dell’impresa cedente dopo la...
Categoria: Cassazione civile 2021
Concordato fallimentare ed il decreto di omologazione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 luglio 2021| n. 19461. Concordato fallimentare ed il decreto di omologazione . In tema di concordato fallimentare, avverso il decreto di omologazione pronunciato in assenza di opposizioni, ai sensi dell’articolo 129, comma 4, della legge Fallimentare, non è legittimato alla presentazione del ricorso immediato per cassazione ex articolo 111 della Costituzione...
Il motivo di ricorso esula dal paradigma dell’errore di fatto revocatorio
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 luglio 2021| n. 19426. Il motivo di ricorso esula dal paradigma dell’errore di fatto revocatorio ex art. 395, n. 4 . c.p.c. quando investe profili valutativi in relazione ad atti che sono già stati esaminati nella sede del merito (la fattispecie riguarda l’inseparabilità strutturale dall’alveo del fiume di particella non separata...
La custodia esercitata dal proprietario o gestore della strada
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|9 luglio 2021| n. 19610. La custodia esercitata dal proprietario o gestore della strada non è limitata alla sola carreggiata ma si estende ai margini della carreggiata ed altresì più ampiamente ai margini gli elementi accessori e pertinenze, anche inerti. La circostanza che l’adozione di specifiche misure di sicurezza non sia...
Comunione in area lottizzata e la strada poderale
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|15 luglio 2021| n. 20230. Comunione in area lottizzata e la strada poderale. Qualora ciascun acquirente di singole porzioni di un’area lottizzata si sia impegnato, con l’atto di compravendita, ad adibire una striscia del proprio terreno a passaggio in favore degli altri lotti, nonché a partecipare ad un consorzio per la costruzione...
Acquisto “pro indiviso” di un immobile effettuato da due conviventi
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|14 luglio 2021| n. 20062. Acquisto “pro indiviso” di un immobile effettuato da due conviventi. In caso di acquisto “pro indiviso” di un immobile effettuato da due conviventi “more uxorio”, il maggior apporto di uno dei due co-acquirenti nella corresponsione, direttamente a mani del creditore, degli acconti e delle rate del mutuo,...
Spese giudiziali ed il principio della soccombenza
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|14 luglio 2021| n. 20073. Spese giudiziali ed il principio della soccombenza. Il principio fissato dall’art. 310, u.c., c.p.c. (secondo cui le spese del processo sono a carico delle parti che le hanno anticipate) non trova applicazione quando insorga controversia in ordine alla estinzione del processo stesso e tale controversia venga decisa...
L’onere del convenuto di prendere posizione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|14 luglio 2021| n. 20070. L’onere del convenuto di prendere posizione. Ai sensi dell’articolo 167 del Cpc l’onere del convenuto di prendere posizione, in modo chiaro e analitico, sui fatti posti dall’attore a fondamento della domanda, deve coordinarsi con quello di allegazione che incombe sull’attore, sicché la mancata allegazione puntuale dei fatti...
Il termine semestrale per la proposizione del ricorso per revocazione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 luglio 2021| n. 19622. Il termine semestrale per la proposizione del ricorso per revocazione. Il termine semestrale dalla pubblicazione del provvedimento, previsto per la proposizione del ricorso per revocazione dei provvedimenti della Corte di cassazione dall’art. 391 bis, comma 1, c.p.c., così ridotto, in sede di conversione del d.l. n. 168...
Comportamento del lavoratore contrario al c.d. minimo etico
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 luglio 2021| n. 19588. Comportamento del lavoratore contrario al c.d. minimo etico. La predeterminazione dell’illecito e l’affissione del codice disciplinare sono superflue nelle ipotesi di comportamento del lavoratore contrario al c.d. minimo etico, essendo in tal caso la condotta addebitata immediatamente percepibile dal dipendente come illecita. Ordinanza|9 luglio 2021| n. 19588....