Società il cui capitale è detenuto in tutto o in parte da un ente pubblico
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Società il cui capitale è detenuto in tutto o in parte da un ente pubblico

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 18 giugno 2019, n. 16335. La massima estrapolata: La società il cui capitale è detenuto in tutto o in parte da un ente pubblico non muta la sua natura di soggetto privato dal momento che il suo rapporto con l’ente è di assoluta autonomia. Ne consegue che quando...

Casi di litispendenza
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Casi di litispendenza

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 19 giugno 2019, n. 16374. La massima estrapolata: Non sussiste la litispendenza ove perdurando tra gli stessi soggetti la contemporanea pendenza di due cause identiche per petitum e per causa petendi in una sia in discussione il merito della pretesa azionata, mentre nell’altra residui solo la questione...

Notifica della sentenza impugnata effettuata alla controparte a mezzo PEC
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Notifica della sentenza impugnata effettuata alla controparte a mezzo PEC

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 19 giugno 2019, n. 16421. La massima estrapolata: In tema di ricorso per cassazione, la notifica della sentenza impugnata effettuata alla controparte a mezzo PEC è idonea a far decorrere il termine breve d’impugnazione nei confronti del destinatario ove il notificante provi di aver allegato e prodotto la copia...

La competenze della Corte dei Conti
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La competenze della Corte dei Conti

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 20 giugno 2019, n. 16536. La massima estrapolata: La Corte dei conti è legittimamente competente riguardo i comportamenti posti in essere, in violazione dei doveri d’ufficio, da soggetti legati all’ente da rapporto di impiego o servizio, nel caso che siano produttivi di un danno erariale subito dalla Pubblica...

Usucapione il requisito della non clandestinità
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Usucapione il requisito della non clandestinità

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 giugno 2019, n. 16253. La massima estrapolata: Ai fini dell’usucapione il requisito della non clandestinità va riferito non agli espedienti che il possessore potrebbe attuare per apparire proprietario, ma al fatto che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, cioè in modo visibile a tutti o...

La tenuta delle scritture contabili e dei relativi registri
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La tenuta delle scritture contabili e dei relativi registri

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 18 giugno 2019, n. 16253. La massima estrapolata: La tenuta delle scritture contabili e dei relativi registri deve essere effettuata nella sede del contribuente, su supporto cartaceo, o con sistemi meccanografici. A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici é considerata regolare...

Art. 145 del d.lgs. n. 209 del 2005
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Art. 145 del d.lgs. n. 209 del 2005

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 31 maggio 2019, n. 14873. La massima estrapolata: L’art. 145 del d.lgs. n. 209 del 2005, ai sensi del quale l’azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore può essere proposta solo dopo che siano decorsi sessanta giorni da quello in cui il...

L’infrazione di una norma sulla circolazione stradale
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L’infrazione di una norma sulla circolazione stradale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 31 maggio 2019, n. 14885. La massima estrapolata: L’infrazione di una norma sulla circolazione stradale, pur potendo importare responsabilità ad altro titolo, non può di per sé dar luogo a responsabilità civile per un evento dannoso che non sia con essa in rapporto di causa ed effetto.(In applicazione...

In tema di azioni nei confronti dell’amministratore di società
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In tema di azioni nei confronti dell’amministratore di società

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 30 maggio 2019, n. 14778. La massima estrapolata: In tema di azioni nei confronti dell’amministratore di società, a norma dell’art. 2395 cod. civ., il terzo (o il socio) è legittimato, anche dopo il fallimento della società, all’esperimento dell’azione (di natura aquiliana) per ottenere il risarcimento dei danni subiti...

Il fideiussore che chieda la liberazione della garanzia prestata invocando l’applicazione dell’art. 1956 cod. civ.
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Il fideiussore che chieda la liberazione della garanzia prestata invocando l’applicazione dell’art. 1956 cod. civ.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 31 maggio 2019, n. 14877. La massima estrapolata: Il fideiussore che chieda la liberazione della garanzia prestata invocando l’applicazione dell’art. 1956 cod. civ. ha l’onere di provare, ai sensi dell’art. 2697 cod. civ., l’esistenza degli elementi richiesti a tal fine, e cioè che, successivamente alla prestazione della fideiussione...