Il giudicato interno sulla giurisdizione
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Il giudicato interno sulla giurisdizione

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 22 maggio 2019, n. 13750. La massima estrapolata: Il giudicato interno sulla giurisdizione si forma tutte le volte in cui il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando anche implicitamente la propria giurisdizione, e le parti abbiano prestato acquiescenza a tale statuizione, non impugnando la sentenza sotto...

Il principio di ambulatorietà delle servitù
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Il principio di ambulatorietà delle servitù

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 maggio 2019, n. 13817. La massima estrapolata: In virtù del c.d. principio di ambulatorietà delle servitù, l’alienazione del fondo dominante comporta anche il trasferimento delle servitù attive ad esso inerenti, anche se nulla venga al riguardo stabilito nell’atto di acquisto, così come l’acquirente del fondo servente –...

Il ricorso alle nozioni di comune esperienza
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Il ricorso alle nozioni di comune esperienza

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 22 maggio 2019, n. 13715. La massima estrapolata: Il ricorso alle nozioni di comune esperienza attiene all’esercizio di un potere discrezionale riservato al giudice di merito, il cui giudizio circa la sussistenza di un fatto notorio può essere censurato in sede di legittimità solo se sia stata...

Il credito del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non è assoggettato alla prescrizione prevista dall’art. 2956, comma 1, n. 2), c.c.
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Il credito del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non è assoggettato alla prescrizione prevista dall’art. 2956, comma 1, n. 2), c.c.

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 22 maggio 2019, n. 13707. La massima estrapolata: Il credito del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non è assoggettato alla prescrizione prevista dall’art. 2956, comma 1, n. 2), c.c.; le prescrizioni presuntive, infatti, non operano quando il contratto, dal quale trae origine...

L’iscrizione nell’albo professionale avvocati d’ufficio
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L’iscrizione nell’albo professionale avvocati d’ufficio

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13639. La massima estrapolata: L’iscrizione nell’albo professionale avvocati è d’ufficio se vengono superati i limiti reddituali e se non è decorso invano il termine quinquennale tra cancellazione e pretesa. Venendo al caso concreto, tra la data di cancellazione dall’Albo (23 giugno 2000) e la...

L’art. 2087 cod. civ. non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva
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L’art. 2087 cod. civ. non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13644. La massima estrapolata: L’art. 2087 cod. civ. non configura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, in quanto la responsabilità del datore di lavoro va collegata alla violazione degli obblighi di comportamento imposti da norme di legge o suggeriti dalle conoscenze sperimentali o tecniche del momento. Ne...

Ai fini dell’applicabilità dell’art. 2917 c.c.
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Ai fini dell’applicabilità dell’art. 2917 c.c.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13647. La massima estrapolata: Ai fini dell’applicabilità dell’art. 2917 c.c. – il quale prevede che, se oggetto del pignoramento è un credito, l’estinzione di esso per cause verificatesi in epoca successiva al pignoramento non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che...

Licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore
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Licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13649. La massima estrapolata: In tema di licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di “handicap”, sussiste l’obbligo della previa verifica, a carico del datore di lavoro, della possibilità di adattamenti organizzativi ragionevoli nei luoghi di lavoro ai fini della legittimità...

Azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005
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Azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13600. La massima estrapolata: In tema di azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005, il termine di prescrizione è quello annuale ex art. 2952, comma 2, c.c., con decorrenza dal giorno in cui l’assicuratore abbia provveduto al...

Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda
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Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13602. La massima estrapolata: Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda, non è condizionato dalle espressioni adoperate dalla parte ma deve accertare e valutare il contenuto sostanziale della pretesa, quale desumibile non esclusivamente dal tenore letterale degli atti...