Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 214. La disciplina delle procedure selettive interne finalizzate alla mera progressione economica è affidata alla contrattazione collettiva
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 214. La disciplina delle procedure selettive interne finalizzate alla mera progressione economica è affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina delle procedure selettive interne finalizzate alla mera progressione economica è affidata alla contrattazione collettiva, che può derogare alle disposizioni contenute nel Dpr n. 497 del 1994, nel rispetto del principio di selettività Ordinanza 8 gennaio 2018, n. 214 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.

Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 169 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 143. Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 143. Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado

Non c’è demansionamento se il datore adibisce il dipendente a mansioni inferiori dopo la sentenza di reintegra, poi riformata in secondo grado con l’accertamento dell’appropriazione indebita e dunque della legittimità della destituzione Sentenza 5 gennaio 2018, n. 143 Data udienza 14 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 179. Rimessa alle Sezioni unite la questione degli effetti della notifica da parte di un ufficiale giudiziario addetto a una sede differente
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 179. Rimessa alle Sezioni unite la questione degli effetti della notifica da parte di un ufficiale giudiziario addetto a una sede differente

Rimessa alle Sezioni unite la questione degli effetti della notifica da parte di un ufficiale giudiziario addetto a una sede differente Ordinanza 8 gennaio 2018, n. 179 Data udienza 28 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Felice...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 164. Ha diritto al patrocinio a spese dello Stato anche lo straniero ancora irregolare ma che abbia in corso un procedimento amministrativo o giurisdizionale dal quale può derivare il via libera al permesso
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 164. Ha diritto al patrocinio a spese dello Stato anche lo straniero ancora irregolare ma che abbia in corso un procedimento amministrativo o giurisdizionale dal quale può derivare il via libera al permesso

Ha diritto al patrocinio a spese dello Stato anche lo straniero ancora irregolare ma che abbia in corso un procedimento amministrativo o giurisdizionale dal quale può derivare il via libera al permesso. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 164 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 155. Il divieto di conversione nel tempo indeterminato per le fondazioni concertistiche è, infatti, limitato ai rinnovi e alle proroghe e non può essere esteso alle ipotesi di violazione della disciplina comune.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 gennaio 2018, n. 155. Il divieto di conversione nel tempo indeterminato per le fondazioni concertistiche è, infatti, limitato ai rinnovi e alle proroghe e non può essere esteso alle ipotesi di violazione della disciplina comune.

Il divieto di conversione nel tempo indeterminato per le fondazioni concertistiche è limitato ai rinnovi e alle proroghe e non può essere esteso alle ipotesi di violazione della disciplina comune. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 155 Data udienza 11 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 184. Le parti sono solidalmente tenute al pagamento della parcella non solo in caso di transazione ma anche di accordo stipulato con o senza l’intervento del giudice e dei legali, semplicemente abbandonando la causa
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 8 gennaio 2018, n. 184. Le parti sono solidalmente tenute al pagamento della parcella non solo in caso di transazione ma anche di accordo stipulato con o senza l’intervento del giudice e dei legali, semplicemente abbandonando la causa

Le parti sono solidalmente tenute al pagamento della parcella non solo in caso di transazione ma anche di accordo stipulato con o senza l’intervento del giudice e dei legali, semplicemente abbandonando la causa Ordinanza 8 gennaio 2018, n. 184 Data udienza 4 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 167. L’incapacità a deporre prevista dall’art 246 c.p.c. si verifica solo quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell’interesse ad agire di cui all’art. 100 c.p.c.,
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 167. L’incapacità a deporre prevista dall’art 246 c.p.c. si verifica solo quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell’interesse ad agire di cui all’art. 100 c.p.c.,

La massima: L’incapacità a deporre prevista dall’art 246 c.p.c. si verifica solo quando il teste è titolare di un interesse personale, attuale e concreto, che lo coinvolga nel rapporto controverso, alla stregua dell’interesse ad agire di cui all’art. 100 c.p.c., sì da legittimarlo a partecipare al giudizio in cui è richiesta la sua testimonianza, con...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 4 gennaio 2018, n. 70. La Consob ha il potere di vigilare e sanzionare la società con sede centrale in uno Stato membro se nella sua succursale italiana vengono impiegati introducing brokers
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 4 gennaio 2018, n. 70. La Consob ha il potere di vigilare e sanzionare la società con sede centrale in uno Stato membro se nella sua succursale italiana vengono impiegati introducing brokers

La Consob ha il potere di vigilare e sanzionare la società con sede centrale in uno Stato membro se nella sua succursale italiana vengono impiegati introducing brokers per attività di promozione fuori sede non iscritti all’albo Sentenza 4 gennaio 2018, n. 70 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 gennaio 2018, n. 88. Non è antisindacale la modifica dell’orario di lavoro senza consultare la delegazione sindacale se si tratta solo della fase esecutiva di un accordo più ampio già raggiunto
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 gennaio 2018, n. 88. Non è antisindacale la modifica dell’orario di lavoro senza consultare la delegazione sindacale se si tratta solo della fase esecutiva di un accordo più ampio già raggiunto

Non è antisindacale la modifica dell’orario di lavoro senza consultare la delegazione sindacale se si tratta solo della fase esecutiva di un accordo più ampio già raggiunto. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 88 Data udienza 5 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...