Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 novembre 2017, n. 27283. Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 17 novembre 2017, n. 27283. Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione

Il ricorso contro le sentenze della Corte dei conti può proporsi esclusivamente quando vengano superati i cosiddetti limiti esterni della giurisdizione, non invece quando si intenda contestare l’esercizio della stessa Sentenza 17 novembre 2017, n. 27283 Data udienza 7 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27285. Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27285. Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato

Non si può prospettare potere di disapplicazione nel caso di ex dipendenti di lavoro pubblico privatizzato che chiedono di ottenere quote di retribuzione di posizione e di risultato. Il potere di disapplicazione presuppone che sia dedotto in causa un diritto soggettivo su cui incida un provvedimento amministrativo ritenuto illegittimo. Un’interpretazione che ne estenda il potere...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27200. Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27200. Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente

Legittima la sanzione dell’avvertimento per l’avvocato che chiede la condanna alle spese dell’avvocato della controparte in solido con il cliente, anche in assenza di mala fede e colpa grave. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27200 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 novembre 2017, n. 27093. In materia di trattamento contributivo dell’indennita’ di trasferta
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 15 novembre 2017, n. 27093. In materia di trattamento contributivo dell’indennita’ di trasferta

In materia di trattamento contributivo dell’indennita’ di trasferta, alla stregua dei criteri di interpretazione letterale, storica, logico-sistematica e teleologica, l’espressione “anche se corrisposta con carattere di continuita’” – presente sia nella L. 4 agosto 1984, n. 467, articolo 11 sia nel vigente articolo 51, comma 6, del TUIR (cosi’ come nel comma 6 dell’articolo 48...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27199. Cosa deve contenere l’atto d’appello: chiara individuazione delle questioni e dei punti contestati della sentenza impugnata e, con essi, delle relative doglianze, affiancando alla parte volitiva una parte argomentativa che confuti e contrasti le ragioni addotte dal primo giudice
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 16 novembre 2017, n. 27199. Cosa deve contenere l’atto d’appello: chiara individuazione delle questioni e dei punti contestati della sentenza impugnata e, con essi, delle relative doglianze, affiancando alla parte volitiva una parte argomentativa che confuti e contrasti le ragioni addotte dal primo giudice

Gli articoli 342 e 434 c.p.c., nel testo formulato dal Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, nella L. 7 agosto 2012, n. 134, vanno interpretati nel senso che l’impugnazione deve contenere una chiara individuazione delle questioni e dei punti contestati della sentenza impugnata e, con essi, delle relative doglianze, affiancando alla...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo

La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo Sentenza 7 novembre 2017, n. 26338 Data udienza 4 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, rdinanza 3 novembre 2017, n. 26150. Nei ricorsi per incompetenza, eccesso di potere, e violazione di legge in provvedimenti presi in materia di acque pubbliche, la giurisdizione di legittimità in unico grado del Tribunale superiore delle acque pubbliche sussiste solo quando i provvedimenti impugnati siano caratterizzati da incidenza diretta sulla materia
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, rdinanza 3 novembre 2017, n. 26150. Nei ricorsi per incompetenza, eccesso di potere, e violazione di legge in provvedimenti presi in materia di acque pubbliche, la giurisdizione di legittimità in unico grado del Tribunale superiore delle acque pubbliche sussiste solo quando i provvedimenti impugnati siano caratterizzati da incidenza diretta sulla materia

Nei ricorsi per incompetenza, eccesso di potere, e violazione di legge in provvedimenti presi in materia di acque pubbliche, la giurisdizione di legittimità in unico grado del Tribunale superiore delle acque pubbliche sussiste solo quando i provvedimenti impugnati siano caratterizzati da incidenza diretta sulla materia (gestione e localizzazione opere idrauliche, rapporti coi concessionari). Ordinanza 3...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26148. Pena accessoria della sospensione dall’esercizio della professione
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26148. Pena accessoria della sospensione dall’esercizio della professione

La pronuncia di una sentenza di condanna in primo grado è in tutti i casi condizione necessaria e sufficiente per l’applicazione delle misure cautelari: per alcuni reati a prescindere dall’entità della pena; per tutti gli altri solo quando è stata irrogata la pena accessoria della sospensione dall’esercizio della professione. Sentenza 3 novembre 2017, n. 26148...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26146. Non sono vendibili le aree demaniali che allo stato attuale risultano sommergibili dalla piena ordinaria delle acque, né gli specchi d’acqua racchiusi in darsene
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26146. Non sono vendibili le aree demaniali che allo stato attuale risultano sommergibili dalla piena ordinaria delle acque, né gli specchi d’acqua racchiusi in darsene

Non sono vendibili le aree demaniali che allo stato attuale risultano sommergibili dalla piena ordinaria delle acque, né gli specchi d’acqua racchiusi in darsene Sentenza 3 novembre 2017, n. 26146 Data udienza 24 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26147. La notifica a mano è sempre valida, a prescindere dal fatto che essa non sia avvenuta presso la casa di abitazione anagrafica del destinatario.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 3 novembre 2017, n. 26147. La notifica a mano è sempre valida, a prescindere dal fatto che essa non sia avvenuta presso la casa di abitazione anagrafica del destinatario.

La notifica a mano è sempre valida, a prescindere dal fatto che essa non sia avvenuta presso la casa di abitazione anagrafica del destinatario. Sentenza 3 novembre 2017, n. 26147 Data udienza 24 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...