Le spese seguono la soccombenza: la parte sconfitta nel giudizio sopporta le spese che ha sostenuto e rimborsa quelle sostenute dalla parte vittoriosa (articolo 91 c.p.c.) e, ad un tempo, il Giudice potra’ “compensare, parzialmente o per intero, le spese tra le parti nel caso di soccombenza reciproca o quando concorrono altre gravi ed eccezionali...
Categoria: Cassazione civile 2017
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 ottobre 2017, n. 23941. L’esercizio del potere, previsto dall’art. 213 c.p.c., di richiedere d’ufficio alla P.A.
L’esercizio del potere, previsto dall’art. 213 c.p.c., di richiedere d’ufficio alla P.A. le informazioni relative ad atti e documenti della stessa che sia necessario acquisire al processo non può risolversi nell’esenzione della parte dall’onere probatorio a suo carico, con la conseguenza che tale potere può essere attivato soltanto quando, in relazione a fatti specifici già...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 ottobre 2017, n. 23902. In tema di notifica della cartella esattoriale
In tema di notifica della cartella esattoriale, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, articolo 26, comma 1, seconda parte, la prova del perfezionamento del procedimento di notificazione e della relativa data e’ assolta mediante la produzione della relata di notificazione e/o dell’avviso di ricevimento, recanti il numero identificativo della...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2017, n. 23845. Assimilazione tra tutela della malattia e della gravidanza, non esiste tra prestazioni e contributi un nesso di reciproca giustificazione causale
Non esiste tra prestazioni e contributi un nesso di reciproca giustificazione causale e ben puo’ persistere l’obbligazione contributiva a carico del datore di lavoro anche quando per tutti o per alcuni dei lavoratori dipendenti l’ente previdenziale non sia tenuto a certe prestazioni. Sentenza 11 ottobre 2017, n. 23845 Data udienza 4 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 ottobre 2017, n. 23771. Ex articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 6 e articolo 369 c.p.c., comma 2, n. 4, il ricorrente che denunci il vizio di motivazione del provvedimento impugnato deve…
Nel rigoroso rispetto delle previsioni dell’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 6 e articolo 369 c.p.c., comma 2, n. 4, il ricorrente che denunci il vizio di motivazione del provvedimento impugnato deve indicare il “fatto storico”, il cui esame sia stato omesso, il “dato”, testuale o extratestuale, da cui esso risulti esistente, il “come” e...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23731. In tema di ricorso per cassazione, ai fini del requisito di cui all’art. 366, n. 3, c.p.c.
In tema di ricorso per cassazione, ai fini del requisito di cui all’art. 366, n. 3, c.p.c., la pedissequa riproduzione dell’intero, letterale contenuto degli atti processuali è, per un verso, del tutto superflua, non essendo affatto richiesto che si dia meticoloso conto di tutti i momenti nei quali la vicenda processuale si è articolata; per...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23729. In tema di opposizione agli atti esecutivi, l’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione provvede a definire la fase sommaria
In tema di opposizione agli atti esecutivi, l’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione provvede a definire la fase sommaria, omettendo di fissare il termine perentorio per l’iscrizione a ruolo della causa di merito, non è impugnabile con il ricorso straordinario previsto dall’art. 111, comma 7, Cost., essendo priva del carattere della definitività. Ordinanza 10...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23669. Ove la scrittura privata venga prodotta dall’attore al momento della costituzione in giudizio il convenuto non ha l’onere di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione
Ove la scrittura privata venga prodotta dall’attore al momento della costituzione in giudizio il convenuto non ha l’onere di disconoscerla nel termine di venti giorni prima dell’udienza di comparizione alla stessa stregua delle eccezioni non rilevabili d’ufficio, essendo sufficiente che la disconosca nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione Ordinanza 10 ottobre...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 10 ottobre 2017, n. 23668. In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalita’ telematica ai sensi della L. n. 53 del 1994, articolo 3-bis
In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalita’ telematica ai sensi della L. n. 53 del 1994, articolo 3-bis per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica della relazione di notificazione ex articolo 369 c.p.c., comma 2, n. 2, il difensore del ricorrente, destinatario della notificazione,...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 10 ottobre 2017, n. 23667. Ai sensi dell’articolo 2916 c.c., n. 1, dettato in relazione agli effetti del pignoramento ed applicabile al sequestro conservativo ai sensi dell’articolo 2906 cod. civ., le ipoteche iscritte dopo il sequestro sono improduttive di effetti nei confronti del sequestrante
Ai sensi dell’articolo 2916 c.c., n. 1, dettato in relazione agli effetti del pignoramento ed applicabile al sequestro conservativo ai sensi dell’articolo 2906 cod. civ., le ipoteche iscritte dopo il sequestro sono improduttive di effetti nei confronti del sequestrante; conseguentemente, la somma ricavata dall’esecuzione deve essere distribuita effettuando dapprima una proporzione tra tutti i crediti...