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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 4 luglio 2014, n. 15295. L'incidenza sul processo degli eventi previsti dall'art. 299 c.p.c. (morte o perdita di capacità della parte) è disciplinata, in ipotesi di costituzione in giudizio a mezzo di difensore, dalla regola dell'ultrattività del mandato alla lite

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 4 luglio 2014, n. 15295   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. ADAMO Mario – Presidente Sezione Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. CECCHERINI...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 luglio 2014, n. 16273. In tema di scigliomento della comunione legale dei coniugi a seguito di sequestro conservativo

  SSuprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  16 luglio 2014, n. 16273    Svolgimento del processo Dall’impugnata sentenza emerge che: “Il 1 agosto 1991 la Ignazio Messina & C. S.p.A. otteneva dal Presidente del Tribunale di Livorno sequestro giudiziario di tutte le quote intestate alla signora S.M.G. della Mediterranean Shipping Agency e della Fin.Tra...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 giugno 2014, n. 13684. L'art. 809 cod. civ., nell'indicare quali norme della donazione siano applicabili alle liberalità risultanti da atti diversi dalla donazione, va interpretato restrittivamente, nel senso che alle liberalità anzidette non si applicano tutte le altre disposizioni non espressamente richiamate. Ne consegue l'inapplicabilità dell'art. 778 cod. civ., che stabilisce i limiti al mandato a donare, al mandato a stipulare un "negotium mixtum cum donatione".

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 giugno 2014, n. 13684 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. MANNA Felice – rel. Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 16 giugno 2014, n. 13676. L'interpretazione di una norma di diritto dell'Unione data dalla Corte nell'esercizio della competenza attribuitale dall'articolo 267 TFUE chiarisce e precisa, quando ve ne sia bisogno, il significato e la portata di detta norma, quale deve o avrebbe dovuto essere intesa e applicata dal momento della sua entrata in vigore: in altri termini, una sentenza pregiudiziale ha valore non costitutivo bensi' puramente dichiarativo, con la conseguenza che i suoi effetti risalgono, in linea di principio, alla data di entrata in vigore della norma interpretata. Affinche' un orientamento del giudice della nomofilachia non sia retroattivo come, invece, dovrebbe essere in forza della natura formalmente dichiarativa degli enunciati giurisprudenziali, ovvero affinche' si possa parlare di prospective overruling, devono ricorrere cumulativamente i seguenti presupposti: che si verta in materia di mutamento della giurisprudenza su di una regola del processo; che tale mutamento sia stato imprevedibile in ragione del carattere lungamente consolidato nel tempo del pregresso indirizzo, tale, cioe', da indurre la parte a un ragionevole affidamento su di esso; che il suddetto overruling comporti un effetto preclusivo del diritto di azione o di difesa della parte.

Suprema Corte di Cassazione sezione unite sentenza 16 giugno 2014, n. 13676 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ADAMO Mario – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente di Sez. Dott. PICCININNI Carlo – Consigliere Dott. VIVALDI Roberta –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 luglio 2014, n. 15191. Per contestare i fatti espressi nel p.v.c. della G.d.F. il contribuente deve proporre querela di falso In tema di accertamenti tributari, il processo verbale di constatazione, redatto dalla Guardia di finanza o dagli altri organi di controllo fiscale, è assistito da fede privilegiata

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 3 luglio 2014, n. 15191 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – rel. Consigliere Dott. DI BLASI Antonino –...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 luglio 2014, n. 15266. Prima della scadenza del termine di otto giorni previsto (all'interno dello stesso comune) per il pagamento degli assegni, la banca non solo non può tenere conto della revoca disposta dal cliente ma, al contrario, deve provvedere al pagamento in presenza di fondi.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 3 luglio 2014, n. 15266 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. DIDONE Antonio – rel. Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere...