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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 4498 del 22 febbraio 2013. Illegittimi gli avvisi di accertamento elevati in conseguenza di un accesso della Guardia di Finanza presso la casa della convivente

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 4498  del 22 febbraio 2013 Svolgimento del processo G.C., inadempiente agli obblighi di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, impugnava tre avvisi di accertamento (per Irpef 1995, e per Iva 1996 e Irpef 1996) conseguenti a un verbale della Guardia di Finanza di Piacenza redatto all’esito di accesso...

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Corte di Casaszione, sezione lavoro, sentenza 15 gennaio 2013, n. 807. In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità fra fatto addebitato e recesso

La massima In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità fra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione ogni comportamento che, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la continuazione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5385. In tema d’iscrizione ipotecaria su beni conferiti nel fondo patrimoniale per un debito contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5385[1] L’esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo che li hanno conferiti nel fondo, qualora il debito del coniuge o del terzo sia stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari e, quando, ancorché sia...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5390. Responsabilità dell’Anas per i danni provocati ad un fondo confinante a causa della deviazione del deflusso delle acque a seguito della costruzione di una strada

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5390[1] Il processo erosivo del fosso era stata accelerato artificialmente dal surplus di acqua convogliata dalle cunette, ritenuto già dal primo giudice come frutto della negligenza dell’Anas nel realizzare le cunette di coinvolgimento delle acque piovane in modo da evitare il...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 28 febbraio 2013, n.5013. In tema di valutazione dello stato di adottabilità

La massima 1. In base alla valorizzazione del legame naturale posto alla base dell’art. 1 della legge n. 183 del 1984, che attribuisce carattere prioritario al diritto del minore di crescere nella famiglia di origine, si impone un particolare rigore nella valutazione dello stato di adottabilità, che non può fondarsi su anomalie non gravi del...

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Cote di Cassazione, sezione III, sentenza n. 4777 del 26 febbrio 2013. Invalida l’ipoteca iscritta da Equitalia se mancano modalità e termine d’impugnazione

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza  n. 4777 del 26 febbraio 2013 Svolgimento del processo C.M. ha proposto opposizione ai sensi dell’art. 617 c.p.c., davanti al Giudice di pace di Barra (NA), alla procedura esecutiva promossa a suo carico dalla s.p.a. Equitalia per la riscossione di tributi per l’importo complessivo di Euro 2.551,99, di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 marzo 2013 n. 5297. Ai fini della determinazione dello scaglione per la liquidazione degli onorari di avvocato, ove siano proposte più domande, alcune di valore indeterminabile ed una, di risarcimento del danno, di valore determinato, esse si cumulano tra loro, e la causa va ritenuta di valore indeterminabile

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 marzo 2013 n. 5297[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/03/il-cumulo-con-un-domanda-dal-valore-indeterminabile-rende-tale-lintera-controversia.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 marzo 2013 n. 5327. L’assicurato può ottenere il risarcimento a causa dell’incremento dei premi dovuto ad una imposizione concordata dalle compagnie assicuratrici, accertata e sanzionata dall’Antitrust

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 marzo 2013 n. 5327[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2013/03/cartello-assicurativo-scatta-il-diritto-al-risarcimento-per-il-premio-maggiorato.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 3384 del 12 febbraio 2013. Le agevolazioni fiscali prima casa è indissolubilmente legato al presupposto della residenza anagrafica

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 3384  del 12 febbraio 2013 Svolgimento del processo – Motivi della decisione (motivazione in forma semplificata in conformità al decreto presidenziale del 22 marzo 2011). I sig.ri P.M. e B.F. acquistarono un immobile sito in (omissis) da destinare a prima casa del loro figlio minore P.P.P., usufruendo...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza del 12 febbraio 2013. n. 3271. Deve essere sottoposto a trasferimento cautelare il pubblico ministero che divulga notizie riservate

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 12 febbraio 2013, n. 3271   Svolgimento del processo Il dott. G.T. – all’epoca dei fatti sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modena – è incolpato dell’illecito disciplinare di cui agli artt. l, comma l, 2, comma l, lettere a) ed e), e 4, comma...