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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6622 del 8 maggio 2012. Per il cliente danneggiato dal professionista negligente è dovuto il risarcimento

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6622 del 8 maggio 2012   1. D.L. impugna per cassazione, sulla base di tre motivi, la sentenza depositata il 13 luglio 2009, con la quale la Corte di Appello di Palermo ha respinto l’appello del medesimo avverso la sentenza del Tribunale di Trapani, che lo aveva...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 6778 del 4 maggio 2012. Rimozione veduta e risarcimento. L’esercizio di un diritto reale in forma abusiva, perché insussistente, determina una limitazione automatica del diritto di godimento dell’altrui proprietà, tale da poter configurare l’esistenza di un danno in re ipsa, che, come tale, non necessita di una specifica attività probatoria

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 6778 del 4 maggio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza del 2004 il Tribunale di Napoli, decidendo sulle domande proposte da L.M. e L.F. contro la vicina P.A.V., dichiarò improponibili, in quanto coperte dal giudicato formatosi sulla sentenza n. 6647 del 1993 del medesimo Tribunale, le domande...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2012, n. 7499. Liquidazione del danno biologico e morale terminale della vittima

  Suprema Corte di Cassazione sezione III Civile sentenza  14 maggio 2012, n. 7499 Svolgimento del processo Il 3 settembre 2009, decidendo su rinvio disposto da questa Corte con sentenza n. 18163/07, la Corte di appello di Firenze condannava B.L. , Be.Le. e la Fondiaria SAI al pagamento in favore di F.F. , C.M.L. e...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 maggio 2012 n. 8095. La mancanza di una o più pagine nella copia dell’atto processuale notificato è rilevante solo se impedisce al destinatario la comprensione dell’atto e quindi se compromette in concreto le garanzie della difesa e del contraddittorio.

    Corte di cassazione – Sezione lavoro – Sentenza 23 maggio 2012 n. 8095 .La mancanza di una o più pagine nella copia dell’atto processuale notificato è rilevante solo se impedisce al destinatario la comprensione dell’atto e quindi se compromette in concreto le garanzie della difesa e del contraddittorio. Il testo integrale[1] Aprire il...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 18 maggio 2012, n.7963. In merito al demansionamento

Le massime 1. Il lavoratore (cui l’art. 13 della legge n. 300 del 1970 riconosce esplicitamente il diritto a svolgere le mansioni per le quali è stato assunto ovvero quelle equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza diminuzione della retribuzione) ha diritto a non essere allontanato da ogni mansione, cioè il diritto all’esecuzione della prestazione lavorativa,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012. La banca deve risarcire al cliente il contenuto della cassetta in caso di furto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6913  del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo C.M. citò in giudizio la Cassa di Risparmio di Fermo spa per il risarcimento del danno che sosteneva essergli derivato in conseguenza del furto avvenuto nel caveau dell’istituto di credito dove egli custodiva valori in una cassetta di sicurezza....

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Corte di Cassazione, sentenza 8 maggio 2012, n. 16958. L’affidamento al commercialista del mandato non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione dei redditi a vigilare affinchè tale mandato sia puntualmente adempiuto

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA del 8 MAGGIO 2012, n. 16958 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di ……., con sentenza emessa il 24/11/2010, confermava la sentenza del Tribunale di ……., in data 15/02/2010, appellata da (..), imputato del reato di cui all’art. 5 DLgs. 10 marzo 2000 n. 74 – per aver...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 maggio 2012 7942. Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa

La massima Ai fini della risoluzione del contratto di appalto per i vizi dell’opera, si richiede un inadempimento più grave di quello richiesto per la risoluzione della compravendita per i vizi della cosa, atteso che, mentre per l’art. 1668, comma 2, c.c. la risoluzione può essere dichiarata soltanto se i vizi dell’opera sono tali da...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 21 maggio 2012 n. 8010. Se la delibera condominiale si limita a ripartire le spese, anche impreviste, è soggetta al regime della annullabilità e non della nullità   Il testo integrale[1]   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2012 n. 8010 Difatti, per la...