Nel processo amministrativo, la mancata compensazione delle spese processuali, attuando il principio generale per cui le stesse seguono la soccombenza e non investendo profili di legittimità, si traduce in una scelta insindacabile in appello
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Nel processo amministrativo, la mancata compensazione delle spese processuali, attuando il principio generale per cui le stesse seguono la soccombenza e non investendo profili di legittimità, si traduce in una scelta insindacabile in appello

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5283. La massima estrapolata: Nel processo amministrativo, la mancata compensazione delle spese processuali, attuando il principio generale per cui le stesse seguono la soccombenza e non investendo profili di legittimità, si traduce in una scelta insindacabile in appello e vale in riferimento sia alle statuizioni...

L’istituto della cooptazione previsto dall’art. 92, comma 5, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207
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L’istituto della cooptazione previsto dall’art. 92, comma 5, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5287. La massima estrapolata: L’istituto della cooptazione previsto dall’art. 92, comma 5, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 è stato oggetto di ampia elaborazione da parte della giurisprudenza amministrativa: costituisce una forma di cooperazione nell’esecuzione dell’appalto che consente ad imprese di piccole dimensioni di poter...

Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune
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Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5207. La massima estrapolata: Il condono non è precluso dal provvedimento di acquisizione dell’immobile abusivo al patrimonio del Comune, né sono preclusivi l’avvenuta trascrizione del provvedimento sanzionatorio e la semplice presa di possesso del bene senza modificazione della sua consistenza e destinazione, da parte del...

La qualifica del diritto di accesso agli atti
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La qualifica del diritto di accesso agli atti

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5215. La massima estrapolata: Il diritto di accesso è stato qualificato come una situazione soggettiva che, più che fornire utilità finali (caratteristica da riconoscere non solo ai diritti soggettivi ma anche agli interessi legittimi), risulta caratterizzata per il fatto di offrire al titolare dell’interesse poteri...

Le clausole della lex specialis di una procedura selettiva pubblica vanno interpretate secondo il significato immediatamente evincibile dal tenore letterale delle parole
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Le clausole della lex specialis di una procedura selettiva pubblica vanno interpretate secondo il significato immediatamente evincibile dal tenore letterale delle parole

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5225. La massima estrapolata: Le clausole della lex specialis di una procedura selettiva pubblica vanno interpretate secondo il significato immediatamente evincibile dal tenore letterale delle parole, in ragione dei principi dell’affidamento e di tutela della parità di trattamento tra i concorrenti. Sentenza 5 settembre 2018,...

L’atto di costituzione in mora rientra, invero, tra gli atti giuridici in senso stretto, inquadrabili nei cc.dd. atti di richiesta
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L’atto di costituzione in mora rientra, invero, tra gli atti giuridici in senso stretto, inquadrabili nei cc.dd. atti di richiesta

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5201. La massima estrapolata: L’atto di costituzione in mora rientra, invero, tra gli atti giuridici in senso stretto, inquadrabili nei cc.dd. atti di richiesta, i quali – per l’intrinseca finalità partecipativa che li connota ad effectum, oltreché per l’attitudine modificativa della situazione passiva del destinatario...

L’attuale quadro ordinamentale che, sulla scorta del considerando 89 della direttiva 24/2014, ha scolpito un obiettivo favor per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
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L’attuale quadro ordinamentale che, sulla scorta del considerando 89 della direttiva 24/2014, ha scolpito un obiettivo favor per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5202. La massima estrapolata: L’attuale quadro ordinamentale che, sulla scorta del considerando 89 della direttiva 24/2014, ha scolpito un obiettivo favor per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prefigurando un “sistema di gerarchia” tra i metodi di aggiudicazione, che si impone, come tale, alla stazione...

La destinazione di terreno privato a parcheggio pubblico costituisce vincolo conformativo, impresso in base a previsioni di tipo urbanistico.
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La destinazione di terreno privato a parcheggio pubblico costituisce vincolo conformativo, impresso in base a previsioni di tipo urbanistico.

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5205. La massima estrapolata: La destinazione di terreno privato a parcheggio pubblico costituisce vincolo conformativo, impresso in base a previsioni di tipo urbanistico. Sentenza 5 settembre 2018, n. 5205 Data udienza 5 luglio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...

Il principio della domanda e quello della corrispondenza tra chiesto e pronunciato hanno dignità di clausole generali e comportano il divieto di attribuire un bene della vita non richiesto o comunque di emettere una statuizione che non trovi corrispondenza nella domanda
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Il principio della domanda e quello della corrispondenza tra chiesto e pronunciato hanno dignità di clausole generali e comportano il divieto di attribuire un bene della vita non richiesto o comunque di emettere una statuizione che non trovi corrispondenza nella domanda

Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, Sentenza 5 settembre 2018, n. 14. La massima estrapolata: Il principio della domanda e quello della corrispondenza tra chiesto e pronunciato hanno dignità di clausole generali e comportano il divieto di attribuire un bene della vita non richiesto o comunque di emettere una statuizione che non trovi corrispondenza nella...

Il bando di gara o di concorso, normalmente impugnabili con l’atto applicativo, conclusivo del procedimento concorsuale, devono tuttavia essere considerati immediatamente impugnabili allorchè contengano clausole impeditive dell’ammissione dell’interessato alla selezione
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Il bando di gara o di concorso, normalmente impugnabili con l’atto applicativo, conclusivo del procedimento concorsuale, devono tuttavia essere considerati immediatamente impugnabili allorchè contengano clausole impeditive dell’ammissione dell’interessato alla selezione

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 settembre 2018, n. 5198. La massima estrapolata: Il bando di gara o di concorso, normalmente impugnabili con l’atto applicativo, conclusivo del procedimento concorsuale, devono tuttavia essere considerati immediatamente impugnabili allorchè contengano clausole impeditive dell’ammissione dell’interessato alla selezione, con la conseguenza che la partecipazione alla gara e la presentazione...