Gli elementi costitutivi della responsabilità della pubblica amministrazione, sul piano della fattispecie, sono: i) l’elemento oggettivo; ii) l’elemento soggettivo; iii) il nesso di causalità materiale o strutturale; iv) il danno ingiusto, inteso come lesione della posizione di interesse legittimo e, nella materie di giurisdizione esclusiva, di diritto soggettivo. Sul piano delle conseguenze e, dunque, delle...
Categoria: Consiglio di Stato 2016
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 29 novembre 2016, n. 5028
È illegittima l’ordinanza del Comune di demolizione di un immobile abusivo se è stata presentata una domanda di condono, ed il Comune non si è ancora pronunciato su di essa. La sentenza ha motivato che in base all’articolo 38 della legge 47/1985, che si applica anche ai condoni presentati in base all’art. 32 del decreto...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 24 novembre 2016, n. 4951
L’articolo 24 del Codice della Navigazione va inteso nel senso che qualsiasi variazione al contenuto della concessione attuata mediante la realizzazione di interventi sul suolo demaniale deve essere oggetto di espressa autorizzazione e che il rilascio di tale autorizzazione ha una valenza autonoma e separata rispetto ai titoli edilizi, evidenziandosi che, in assenza di atto...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 novembre 2016, n. 4991
Nelle gare pubbliche l’applicazione dei principi di tutela dell’affidamento e di correttezza dell’azione amministrativa, in una con la generale clausola di buona fede, impedisce che le conseguenze di una condotta colposa della Stazione appaltante possano essere traslate a carico del soggetto partecipante con la comminatoria dell’esclusione dalla procedura, così come non è ammissibile l’ascrizione in...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 novembre 2016, n. 4993
Nelle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici le garanzie di imparzialità, pubblicità, trasparenza e speditezza dell’azione amministrativa postulano che le sedute della commissione di gara debbano ispirarsi al principio di concentrazione e di continuità e che, quindi, la valutazione delle offerte tecniche ed economiche deve esaurirsi, di norma, in una sola seduta, senza interruzioni, di...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5007
Per quanto attiene al rapporto tra l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile e la successiva presentazione dell’istanza di rilascio della concessione edilizia in sanatoria ai sensi della legge n. 47/85, vale il principio secondo cui l’acquisizione gratuita ai beni del Comune di un manufatto abusivo determina una situazione inconciliabile con la sanatoria soltanto quando all’immissione...
Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 28 novembre 2016, n. 5008
La cancellazione di una società dal registro delle imprese ne determina la immediata estinzione, con conseguente perdita da parte del liquidatore della stessa della capacità di stare in giudizio per la società ed impossibilità per chiunque agire in nome e per conto della stessa, essendo automaticamente cessate tutte le cariche e/o qualifiche; inoltre hanno asserito...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5010
La mancanza dei presupposti processuali o delle condizioni dell’azione è rilevabile d’ufficio dal giudice in ogni stato e grado del processo (art. 35, comma 1, cod. proc. amm.), perché essi costituiscono i fattori ai quali la legge, per inderogabili ragioni di ordine pubblico, subordina l’esercizio dei poteri giurisdizionali. Consiglio di Stato sezione IV sentenza 28...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 novembre 2016, n. 4925
Nel settore paesaggistico, la motivazione può ritenersi adeguata quando risponde ad un modello che contempli, in modo dettagliato, la descrizione: i) dell’edificio mediante indicazione delle dimensioni, delle forme, dei colori e dei materiali impiegati; ii) del contesto paesaggistico in cui esso si colloca, anche mediante indicazione di eventuali altri immobili esistenti, della loro posizione e...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 23 novembre 2016, n. 4927
È illegittima la negazione alla proposta della promozione alla qualifica superiore (di Vice Questore) per meriti straordinari, di un Commissario di Polizia che aveva concluso positivamente una rischiosa operazione di polizia. La sentenza ha stabilito che la determinazione dell’Amministrazione della Polizia che aveva ritenuto che vi fossero soltanto i presupposti per l’attribuzione dell'”encomio solenne”, era...