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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2013 n. 23442. Bisogna tener conto della breve durata del matrimonio ai fini della determinazione dell’ assegno.

Il testo integrale [1] Al fine dell’accertamento del diritto all’assegno divorzile, non bisogna confondere lo stile con il tenore di vita. Anche in presenza di rilevanti potenzialità economiche un regime familiare può essere intatti improntato o a uno stile di ‘understatement’ o di rigore ma questa costituisce una scelta che non può annullare le potenzialità...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 ottobre 2013, n. 23193. Madre particolarmente fragile ed incapace di prendersi cura dei bambini, padre, incapace di contenere i suoi impulsi e noncurante nei confronti dei bambini. Stato di adottabilità dei minori

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 ottobre 2013, n. 23193 Svolgimento del processo 1. – Con ricorso del 5 giugno 2010 il P.M. presso il Tribunale per i minorenni di Bologna chiese l’apertura di un procedimento di volontaria giurisdizione a tutela dei minori O. e J. , figli di R..H. e G..Z. ,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 ottobre 2013, n. 23198. Il tenore di vita coniugale, ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, deve essere desunto dalle potenzialità economiche dei coniugi ossia dall’ammontare complessivo dei loro redditi e dalle loro disponibilità patrimoniali

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 ottobre 2013, n. 23198 Fatto e diritto Rilevato che: 1. Dopo aver pronunciato la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto da A..M. e Ma.Ma. , il Tribunale di Roma, con sentenza definitiva n. 19547/2005, ha affidato alla Ma. il figlio A. , ha assegnato la casa...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 ottobre 2013, n. 23090. In tema di rideterminazione dall’assegno di mantenimento

Suprema Corte di Cassazione sezione sentenza 10 ottobre 2013, n. 23090 Rilevato che 1. Il Tribunale di Siracusa, con sentenza n. 581/04, ha dichiarato cessati gli effetti civili del matrimonio fra P.A. e M.G. e ha imposto un contributo mensile di 950 euro a carico dell’A. a titolo di contributo per il mantenimento dei figli....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 giugno 2013, n. 15415. Ai fini della validità del Regolamento condominiale da approvare all’unanimità, l’apposizione della firma del marito comproprietario in regime di separazione dei beni non presuppone che egli abbia agito in rappresentanza della moglie, né che sia stato incaricato tacitamente dalla stessa.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 19 giugno 2013, n. 15415 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente – Dott. BURSESE Gaetano Antonio – rel. Consigliere – Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere – Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 agosto 2013, n. 18440. L’assegnazione della casa coniugale non può costituire una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole, ma può disporsi, a favore del genitore affidatario esclusivo ovvero collocatario dei figli minori, oppure convivente con figli maggiorenni ma non autosufficienti economicamente (e ciò pur se la casa stessa sia di proprietà dell’altro genitore o di proprietà comune).

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 1 agosto 2013, n. 18440 …omissis… Svolgimento del processo In un procedimento di separazione giudiziale tra A.V. e, M.T., il Tribunale di Spoleto, con sentenza in data 16/12/2005, addebitava la separazione all’A., assegnando la casa coniugale alla M., ma escludendo un assegno a suo favore. Proponeva appello...