Una volta ritenuto efficace l’accordo collettivo aziendale anche nei confronti degli iscritti ad un’associazione dissenziente il datore di lavoro ne può pretendere l’applicazione, anche con sanzioni.
Sentenza 15 novembre 2017, n. 27115
Data udienza 15 giugno 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE LAVORO
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. NOBILE Vittorio – Presidente
Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere
Dott. MANNA Antonio – rel. Consigliere
Dott. NEGRI DELLA TORRE Paolo – Consigliere
Dott. SPENA Francesca – Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 16333-2012 proposto da:
OR.S.A. ORGANIZZAZIONE SINDACATI AUTONOMI E DI BASE (OMISSIS) SEGRETERIA PROVINCIALE (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato (OMISSIS), giusta delega in atti;
– ricorrente –
contro
(OMISSIS) S.P.A.;
– intimata –
Nonche’ da:
(OMISSIS) S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS), giusta delega in atti;
– controricorrente e ricorrente incidentale –
contro
OR.S.A. ORGANIZZAZIONE SINDACATI AUTONOMI E DI BASE (OMISSIS) SEGRETERIA PROVINCIALE (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato (OMISSIS), giusta delega in atti;
– controricorrente al ricorso incidentale –
avverso la sentenza n. 1165/2011 della CORTE D’APPELLO di FIRENZE, depositata il 03/01/2012 R.G.N. 1064/10;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 15/06/2017 dal Consigliere Dott. ANTONIO MANNA;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CELENTANO Carmelo, che ha concluso per il rigetto del ricorso principale assorbimento del ricorso incidentale;
udito l’Avvocato (OMISSIS);
udito l’Avvocato (OMISSIS) per delega verbale (OMISSIS).
FATTI DI CAUSA
1. Con sentenza pubblicata il 3.1.12 la Corte d’appello di Firenze rigettava nel merito il ricorso per condotta antisindacale proposto dalla Segreteria provinciale di (OMISSIS) dell’Or.S.A. (Organizzazione Sindacati Autonomi e di base) (OMISSIS) nei confronti di (OMISSIS) S.p.A., ricorso che la sentenza n. 119/10 in primo grado emessa dal Tribunale di Pisa aveva, invece, ritenuto inammissibile.
2. Statuiva la Corte territoriale che non poteva considerarsi antisindacale la condotta denunciata, consistita nell’avere (OMISSIS) applicato l’accordo collettivo 15.5.09 (quello sul c.d. agente solo, cioe’ d’un solo macchinista in cabina di guida) anche a lavoratori aderenti ad un’organizzazione che, come Or.S.A. (Organizzazione Sindacati Autonomi e di base) (OMISSIS), non aveva stipulato detto accordo.
3. Per la cassazione della sentenza ricorre Or.S.A. (Organizzazione Sindacati Autonomi e di base) (OMISSIS), affidandosi a quattro motivi.
4. (OMISSIS) S.p.A. resiste con controricorso e spiega ricorso incidentale condizionato basato su due motivi, cui a sua volta resiste con controricorso la ricorrente principale.
5. Le parti depositano memoria ex articolo 378 c.p.c..
RAGIONI DELLA DECISIONE
[…segue pagina successiva]
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