Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 dicembre 2015, n. 25745 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott....
Categoria: Trascrizione
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 ottobre 2015, n. 21115. In tema di regime della trascrizione, con particolare riferimento all’individuazione dell’indefettibile contenuto della relativa nota in funzione dell’opponibilità degli atti traslativi di riferimento
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 ottobre 2015, n. 21115 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott. MATERA Lina – rel. Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere Dott. PICARONI...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 luglio 2015, n. 15131. Il procedimento avverso il rifiuto del Conservatore dei registri immobiliari – oggi Agenzia del territorio – di procedere ad una richiesta annotazione ai sensi dell’art. 745 cod. proc. civ., cui rinvia l’art. 113-bis disp. att. cod. civ. ha natura di volontaria giurisdizione non contenziosa, avendo esso ad oggetto non già la risoluzione di un conflitto di interessi, bensì il regolamento, secondo la legge, dell’interesse pubblico alla pubblicità immobiliare. Ne consegue che, non essendo nel procedimento de quo ravvisabile una parte vittoriosa o soccombente, non può provvedersi alla condanna alle spese, che, se assunta, legittima al ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 111 Cost., avendo tale pronuncia valenza decisoria
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 20 luglio 2015, n. 15131 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – rel. Consigliere Dott. ACIERNO Maria – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 aprile 2015, n. 7998. Il pignoramento immobiliare è una fattispecie «a formazione progressiva», per cui la sola notifica dell’atto al debitore, in assenza della relativa trascrizione, non permette al giudice dell’esecuzione di dar corso alla vendita. Da ciò deriva anche che la rinuncia all’azione da parte dell’unico creditore che ha trascritto l’atto è sufficiente a far dichiarare l’estinzione del processo
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 aprile 2015, n. 7998 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 febbraio 2015, n. 2075. L'eventuale inserimento per errore nella nota di iscrizione di un elemento non essenziale, quale il termine di efficacia dell'ipoteca, non previsto dal titolo o ad esso non conforme non è idoneo a connotare il diritto ipotecario anche quanto a quell'elemento in quanto la garanzia ipotecaria non può avere caratteristiche difformi rispetto a quanto previsto nel titolo stesso o in esso non previste. Qualora l'errore nella nota di iscrizione sia caduto su un elemento non essenziale, diverso dalle indicazioni previste dall'art. 2839 c.c. a pena di nullità, e quindi non idoneo ad incidere sulla identificazione del contenuto della garanzia e la cui presenza non è fonte di invalidità della garanzia stessa, lo stesso è ovviabile con lo strumento della rettifica, che rimuove l'inserimento nella nota ipotecaria della previsione del termine inferiore a quello di legge inserita per errore rendendo chiaro anche ai terzi che l'iscrizione ipotecaria è soggetta al termine di efficacia ordinario ventennale previsto dall'art. 2847 c.c.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 5 febbraio 2015, n. 2075 Svolgimento del processo La Cassa di Risparmio di Rieti iniziava una esecuzione immobiliare nei confronti di Pa.Fr. e M.C. in cui interveniva anche la creditrice ipotecaria P.M.S. . Il credito della banca procedente veniva ceduto ad Intesa Gestione Crediti, che interveniva nella procedura...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 ottobre 2014, n. 22593. Il provvedimento giudicale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario, avendo per definizione data certa, è opponibile, ancorché non trascritto, al terzo acquirente in data successiva per nove anni dalla data dell'assegnazione, ovvero – ma solo ove il titolo sia stato in precedenza trascritto – anche oltre i nove anni
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 23 ottobre 2014, n. 22593 Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1.- Con la sentenza impugnata la Corte d’Appello di Potenza ha accolto l’appello proposto da V.E. nei confronti di S.M.G.G. , avverso la sentenza del Tribunale di Potenza n. 10253/2006 ed, in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 luglio 2014, n. 17493. L'art. 2659, comma 1, n. 2, c.c., secondo cui nella nota di trascrizione devono essere indicati il titolo di cui si richiede la trascrizione e la data del medesimo, va interpretato in collegamento con il successivo art. 2655 il quale stabilisce che l'omissione o l'inesattezza delle indicazioni richieste nella nota non nuoce alla validità della trascrizione eccetto che induca incertezza sulle persone, sul bene o sul rapporto giuridico a cui si riferisce l'atto. Ne consegue che dalla nota deve risultare non solo l'atto in forza del quale si domanda la trascrizione ma anche il mutamento giuridico, oggetto precipuo della trascrizione stessa, che quell'atto produce in relazione al bene. Pertanto, in caso di regolamento di condominio c.d. contrattuale, non basta indicare il medesimo ma occorre indicare le clausole di esso incidenti in senso limitativo sui diritti dei condomini sui beni condominiali o sui beni di proprietà esclusiva
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 31 luglio 2014, n. 17493 Svolgimento del processo N.H.W., nella qualità di amministratore del Condominio (omissis) , conveniva davanti al Tribunale di Ancona la Quattroenne s.a.s. di Nicolin Franco & C, chiedendo che venisse dichiarata l’illegittimità dell’opera eseguita dalla convenuta di trasformazione del portico di sua proprietà esclusiva...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 settembre 2014, n. 18541. Nel caso di soggetto che abbia erogato il denaro per l'acquisto di un immobile in capo ad uno dei figli si deve distinguere l'ipotesi della donazione diretta del denaro, impiegato successivamente dal figlio in un acquisto immobiliare, in cui, ovviamente, oggetto della donazione rimane il denaro stesso, da quella in cui il donante fornisce il denaro quale mezzo per l'acquisto dell'immobile, che costituisce il fine della donazione. In tale caso il collegamento tra l'elargizione del denaro paterno e l'acquisto del bene immobile da parte del figlio porta a concludere che si è in presenza di una donazione (indiretta) dello stesso immobile e non del denaro impiegato per il suo acquisto
suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione VI sentenza 2 settembre 2014, n. 18541 Ritenuto in fatto Con atto di citazione del 17 dicembre 2002, R.O. , R.E. e Ra.Al. convenivano in giudizio, dinnanzi al Tribunale di Fermo, R.A. e D.L. , rispettivamente sorella e madre delle attrici, al fine di accertare che il...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 giugno 2014, n. 12959. La trascrizione della donazione modale non vale a far acquisire all'onere un carattere reale, atteso il principio di tipicità dei diritti reali e la riconducibilità della donazione modale nell'ambito dei rapporti obbligatori
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 9 giugno 2014, n. 12959 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato in data 11-17 luglio 1997, la Provincia di Teramo conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale di Teramo, la società RO.IM.CO. s.r.l. con sede in (omissis) , la società B.M. Bottonificio del Mezzogiorno s.r.l. in liquidazione,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 giugno, n. 12672. Nel comminare la sanzione disciplinare al notaio che trascrive gli atti con grave ritardo e non versa le imposte di registro va riconosciuta l'attenuante qualora il professionista si sia impegnato a ridurre o eliminare le conseguenze dannose.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 giugno, n. 12672 Svolgimento del processo Con decisione in data 12 gennaio 2012, la Commissione amministrativa regionale di disciplina della Toscana, su richiesta del Presidente del Consiglio notarile di Arezzo, ha comminato al notaio M.F. la sanzione disciplinare della sospensione della durata di nove mesi per violazione...