Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 luglio 2019, n. 17880. La massima estrapolata: Al fine di stabilire se la relazione di fatto con il bene costituisca una situazione di possesso ovvero di semplice detenzione – dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, come tale inidonea, ai sensi dell’art. 1144 c.c., a fondare la...
Categoria: Possesso
I casi in cui la lesione del possesso si sostanzia in una pluralità di atti
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza Ordinanza 14 giugno 2019, n. 16053. La massima estrapolata: Occorre tenere distinti i casi in cui la lesione del possesso si sostanzia in una pluralità di atti ciascuno dei quali autonomamente lesivo, da quella in cui l’atto lesivo sia un solo, ancorchè preceduto da altri atti di carattere...
Ai fini dell’esercizio delle azioni possessorie
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 4 marzo 2019, n. 6290. La massima estrapolata: Ai fini dell’esercizio delle azioni possessorie, previste dagli articoli 1168, 1169, 1170 c.c., non si richiede che il possesso abbia gli stessi requisiti del possesso “ad usucapionem”, essendo le dette azioni destinate ad assicurare la immediata tutela contro la...
Coesistenza simultanea sulla medesima cosa di una pluralita’ di situazioni possessorie
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 5 marzo 2019, n. 6366. La massima estrapolata: E’ possibile e tutelabile la coesistenza simultanea sulla medesima cosa di una pluralita’ di situazioni possessorie, di diverso contenuto, anche in capo a diversi soggetti, che si concretizzino, per ognuno di essi, in attivita’ corrispondenti all’esercizio di differenti diritti reali....
Privazione del possesso di un immobile e risarcimento del danno
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 4 dicembre 2018, n. 31353. La massima estrapolata: La privazione del possesso conseguente all’occupazione di un immobile altrui costituisce un fatto potenzialmente causativo di effetti pregiudizievoli ed idoneo a legittimare la pronunzia di condanna generica al risarcimento del danno, ben potendo il giudice successivamente liquidare in concreto...
Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22261. La massima estrapolata: Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni, sicchè, in base al detto principio, dal possesso della “sim card” potrebbe derivare solo la proprietà della stessa,...
Il mutamento della detenzione in possesso puo’ derivare da un negozio posto in essere dal detentore, sia con un terzo sia con lo stesso possessore mediato, purche’ dall’atto posto in essere con costui derivi il trasferimento del diritto corrispondente ovvero la investitura da parte dello stesso possessore mediato a mezzo della c.d. traditio brevi manu
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 1 marzo 2018, n. 4863. Il mutamento della detenzione in possesso puo’ derivare da un negozio posto in essere dal detentore, sia con un terzo sia con lo stesso possessore mediato, purche’ dall’atto posto in essere con costui derivi il trasferimento del diritto corrispondente ovvero la investitura da...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24479. Ove ci si trovi di fronte a comodato di alloggio ad uso abitativo, il comodato stesso costituisce una detenzione, e non quindi un possesso ad usucapionem
Ove ci si trovi di fronte a comodato di alloggio ad uso abitativo, il comodato stesso costituisce una detenzione, e non quindi un possesso ad usucapionem, in favore tanto del comodatario, quanto dei familiari con lo stesso conviventi, con la conseguenza che il convivente si opponga alla richiesta di risoluzione del comodato sostenendo di avere...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20611. Atti interruttivi del possesso nei confronti del possessore usucapente
Non e’ consentito attribuire efficacia interruttiva del possesso se non ad atti che comportino, per il possessore, la perdita materiale del potere di fatto sulla cosa, oppure ad atti giudiziali siccome diretti ad ottenere, “ope iudicis”, la privazione del possesso nei confronti del possessore usucapente, con la conseguenza che, mentre puo’ legittimamente ritenersi (come nel...