Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3345. L’azione con cui un condomino metta in comunicazione il cortile condominiale con una sua proprieta’ estranea alla comunione
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3345. L’azione con cui un condomino metta in comunicazione il cortile condominiale con una sua proprieta’ estranea alla comunione

In tema di uso della cosa comune, viola l’articolo 1102 c.c. l’apertura praticata da un condomino nella recinzione del cortile condominiale, senza il consenso degli altri condomini al fine di creare un accesso dallo spazio interno comune ad un immobile limitrofo di sua esclusiva proprieta’, determinando, tale utilizzazione illegittima della corte condominiale, la costituzione di...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2328. In caso di sinistro avvenuto su strada, dei danni conseguenti ad omessa o insufficiente relativa manutenzione
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 gennaio 2018, n. 2328. In caso di sinistro avvenuto su strada, dei danni conseguenti ad omessa o insufficiente relativa manutenzione

In caso di sinistro avvenuto su strada, dei danni conseguenti ad omessa o insufficiente relativa manutenzione il proprietario (articolo 14 del codice della strada) o il custode (tale essendo anche il possessore, il detentore e il concessionario) risponde ex articolo 2051 cod. civ., in ragione del particolare rapporto con la cosa che al medesimo deriva...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 29 gennaio 2018, n. 2115. La (eventuale) sanatoria o il condono degli illeciti urbanistici, inerendo al rapporto fra P.A. e privato costruttore, esplicano i loro effetti soltanto sul piano dei rapporti pubblicistici amministrativi, penali e/o fiscali – e non hanno alcuna incidenza nei rapporti fra privati
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 29 gennaio 2018, n. 2115. La (eventuale) sanatoria o il condono degli illeciti urbanistici, inerendo al rapporto fra P.A. e privato costruttore, esplicano i loro effetti soltanto sul piano dei rapporti pubblicistici amministrativi, penali e/o fiscali – e non hanno alcuna incidenza nei rapporti fra privati

L’articolo 1127 c.c., comma 2, il quale fa divieto al proprietario dell’ultimo piano dell’edificio condominiale di realizzare sopraelevazioni precluse dalle condizioni statiche del fabbricato e consente agli altri condomini di agire per la demolizione del manufatto eseguito in violazione di tale limite, impedisce altresi’ di costruire sopraelevazioni che non osservino le specifiche disposizioni dettate dalle...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini

La situazione di condominio, regolata dagli articoli 1117 e seguenti c.c., si attua, invero, sin dal momento in cui si opera il frazionamento della proprieta’ di un edificio, a seguito del trasferimento della prima unita’ immobiliare suscettibile di separata utilizzazione dall’originario unico proprietario ad altro soggetto. Individuato tale momento (del frazionamento), dove reputarsi operante la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1849. L’apertura di una porta in una parte comune per mettere in comunicazione con il vano scale un’unita’ immobiliare in proprieta’ esclusiva di un condomino, comunque compresa nel complesso condominiale, rientra pur sempre nell’ambito del concetto di uso (piu’ intenso) del bene comune, e non esige, per l’effetto, l’approvazione all’unanimita’ dei condomini, ne’ determina alcuna costituzione di servitu’
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale

Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale, non occorre che il fabbricato, il cui decoro architettonico sia stato alterato dall’innovazione, abbia un particolare pregio artistico, ne’ rileva che tale decoro sia stato gia’ gravemente ed evidentemente compromesso da precedenti interventi sull’immobile, ma e’...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 gennaio 2018, n. 1027. La c.d. “braga” non ha natura condominiale, in quanto serve soltanto convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 gennaio 2018, n. 1027. La c.d. “braga” non ha natura condominiale, in quanto serve soltanto convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento

A differenza della “colonna verticale”, che, raccogliendo gli scarichi di tutti gli appartamenti serve all’uso di tutti i condomini, la c.d. “braga” (cioè l’elemento di raccordo tra la tubatura orizzontale di pertinenza del singolo appartamento e la tubatura verticale di pertinenza condominiale) non ha natura condominiale, in quanto serve soltanto convogliare gli scarichi di pertinenza...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare

In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare ereditario, l’articolo 718 c.c., in virtu’ del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalita’ stabilite nei successivi articoli 726 e 727 c.c., trova deroga, ai sensi dell’articolo 720 c.c., nel caso di “non divisibilita’”...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 dicembre 2017, n. 29747. Alcuni principi sulla comunione oridnaria
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 dicembre 2017, n. 29747. Alcuni principi sulla comunione oridnaria

L’indicazione, nell’avviso di convocazione dell’assemblea dei partecipanti ad una comunione, dell’elenco delle materie da trattare, allo scopo di rendere edotti i comunisti degli argomenti sui quali essi dovranno deliberare (articolo 1105 c.c., comma 3, c.c.), puo’ esser anche sintetica, purche’ chiara e non ambigua, specifica e non generica, in maniera da consentire la discussione e...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 8 settembre 2017, n. 20941. Il Condominio si configura come un ente di gestione che opera in rappresentanza e nell’interesse comune dei partecipanti
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 8 settembre 2017, n. 20941. Il Condominio si configura come un ente di gestione che opera in rappresentanza e nell’interesse comune dei partecipanti

Il Condominio si configura come un ente di gestione che opera in rappresentanza e nell’interesse comune dei partecipanti. Pertanto, l’esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale appunto l’amministratore, non priva i singoli partecipanti della facolta’ di adoperarsi a difesa dei diritti comuni, afferenti l’edificio condominiale. Sul piano pratico, cio’ comporta che ogni singolo condomino ha...