Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 6721 del 4 maggio 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: Il relatore cons. Giuseppe Caracciolo, letti gli atti depositati: Osserva: L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione avverso la...
Author: D'Isa (Renato D'Isa)
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 maggio 2012, n.7533. Deve ritenersi risarcibile, a carico del conducente del veicolo e secondo la normativa generale degli artt. 2043, 2056, 1227 c.c., anche il pregiudizio all’integrità fisica che il trasportato abbia subito in conseguenza dell’incidente, tenuto conto che il comportamento dello stesso, nell’ambito dell’indicata cooperazione, non può valere ad interrompere il nesso causale tra la condotta del conducente ed il danno, né ad integrare un valido consenso alla lesione ricevuta, vertendosi in materia di diritti indisponibili
La massima Qualora la messa in circolazione dell’autoveicolo in condizioni di insicurezza (e tale è la circolazione senza che il trasportato abbia allacciato le cinture di sicurezza), sia ricollegabile all’azione od omissione non solo del trasportato, ma anche del conducente (che prima di iniziare e proseguire la marcia deve controllare che essa avvenga in conformità...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 6686 del 3 maggio 2012. In tema di revocatoria fallimentare vi rientrano anche gli ultimi ed elevati compensi del vertice aziendale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 6686 del 3 maggio 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1.- La relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., è del seguente tenore: “1.- Con la sentenza impugnata (dep. il 10.9.2009) la Corte di appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012. Risarcimento del danno, anche in assenza di specifica allegazione e prova, quando è accertato l’inadempimento contrattuale del tour operator in caso di vacanza rovinata
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012. Risarcimento del danno, anche in assenza di specifica allegazione e prova, quando è accertato l’inadempimento contrattuale del tour operator in caso di vacanza rovinata Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012 Per gli ermellini in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 maggio 2012, n.6784. In tema di obbligazioni pecuniarie, in caso di mora del debitore, gli interessi legali a norma dell’articolo 1224, primo comma, Codice Civile, sono dovuti, in favore del creditore, anche quando egli abbia ottenuto un sequestro conservativo ante causam
Corte di Cassazione – Sezione Seconda Civile, Sentenza 4 maggio 2012, n.6784.In tema di obbligazioni pecuniarie, in caso di mora del debitore, gli interessi legali a norma dell’articolo 1224, primo comma, Codice Civile, sono dovuti, in favore del creditore, anche quando egli abbia ottenuto un sequestro conservativo ante causam Il testo integrale Corte di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 24 aprile 2012, n. 15715. Il delitto di violenza privata è un reato complesso, vale a dire che suo elemento costitutivo sia una condotta che, isolatamente considerata, costituirebbe l’elemento materiale di un altro reato.
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 24 aprile 2012, n. 15715 1. Il Giudice di pace di Sant’Elpidio a Mare, con la sentenza del 18 novembre 2010, ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di R.C.L. per i reati di minacce e percosse in danno di D.R. per essere i reati estinti per...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 febbraio 2012, n.7373. In tema di esame testimoniale nel processo penale
La massima 1. In tema di esame testimoniale, il divieto di formulare domande suggestive opera per tutti i soggetti che intervengono nell’esame, essendo applicabile ai sensi dell’art. 499 c.p.p., comma 2, a tutti il divieto di porre domande che possono nuocere alla sincerità della risposta e dovendo anche dal giudice o dal suo ausiliare essere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 maggio 2012, n. 16670. Quando i fumi e gli odori sprigionati dalla cottura dei cibi di un bar molestano la famiglia che abita l’appartamento, nei pressi del quale passa il tubo di scarico della cucina, il gestore dell’esercizio è responsabile per il reato di “emissioni moleste” ex art. 647 c.p.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 4 maggio 2012, n. 16670 Ritenuto in fatto 1 – Con sentenza 11 luglio 2011 il Tribunale di Sulmona condannava A.M.F., titolare di un esercizio commerciale (bar), alla pena di €. 100 d’ammenda quale colpevole del reato di cui all’art. 674 cod. pen. per avere provocato...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 maggio 2012, n. 6912. Giudizio di appello; in caso di iscrizione a ruolo a mezzo di velina dell’atto di appello notificato
La massima Nel giudizio di appello, in caso di iscrizione a ruolo a mezzo di velina dell’atto di appello notificato, essendo il controllo sulla procedibilità della domanda demandato alla prima udienza di trattazione, qualora il collegio nel corso della predetta udienza constati la conformità della copia (la velina), con cui l’appellante si è costituito, all’originale...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 09 maggio 2012, n. 7047. In caso di esercizio abusivo della professione di odontoiatra, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani non ha diritto ad alcun risarcimento
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Sentenza del 09 maggio 2012, n. 7047 Presidente Preden – Relatore D’Alessandro Svolgimento del processo L’A.N.D.I. – Associazione Nazionale Dentisti Italiani, sezione di Firenze, propone ricorso per cassazione, affidato a due motivi ed illustrato da successiva memoria, avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze che, in riforma...