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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 maggio 2013, n. 22940. Il reato di sequestro di persona, di cui all’art. 605 c. p., concorre con quello di violenza sessuale, di cui all’art. 609 c. p., nel caso in cui la privazione della libertà non si esaurisca nel tempo occorrente a commettere il delitto contro la libertà sessuale, ma si prolunghi prima o dopo la costrizione necessaria a compiere gli atti sessuali

La massima Il reato di sequestro di persona, di cui all’art. 605 c. p., concorre con quello di violenza sessuale, di cui all’art. 609 c. p., nel caso in cui la privazione della libertà non si esaurisca nel tempo occorrente a commettere il delitto contro la libertà sessuale, ma si prolunghi prima o dopo la...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22941 del 28 maggio 2013. Illecita detenzione a fini di spaccio di grammi 393,6 di hashish suddivisi in due “panetti”, esclusa la configurabilità dell’uso di gruppo durante un lungo periodo di vacanza da trascorrere in comune

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22941 del 28 maggio 2013   Ritenuto in fatto 1.1. Con sentenza del 30 aprile 2010, la Corte di Appello di L’Aquila riformava parzialmente la sentenza del GUP dei Tribunale di Chieti dell’11 marzo 2009, rideterminando, previa esclusione della circostanza aggravante contestata (art. 80 comma 2° D.P.R....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 maggio 2013, n. 13603. Il credito vantato dal coniuge con effetto dell’incorporazione dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione di un immobile su suolo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge è un credito di valore

La massima Il credito vantato dal coniuge con effetto dell’incorporazione dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione di un immobile su suolo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge è un credito di valore, corrispondente al valore dei materiali e della manodopera impiegati nella realizzazione della costruzione stessa che resta di proprietà esclusiva del coniuge titolare...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 22013 del 22 maggio 2013. Reato di ingiuria anche se il contenuto offensivo degli sms è rivolto a persone vicine al destinatario effettivo

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 22013  del 22 maggio 2013 Ritenuto in fatto 1. La Corte d’appello di Milano, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto M.A. dal reato di cui all’art. 660 cod. pen. e ha confermato l’affermazione di responsabilità della stessa per il reato di ingiurie rivolte...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 maggio 2013 n. 23866. Pena più mite per il mancato versamento dell’assegno in favore dell’ex coniuge

Il testo integrale   Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 maggio 2013 n. 23866[1] In passato la Corte di cassazione aveva più volte affermato che il rinvio, quoad poenam, all’art. 570 cod. pen. operato dall’art. 12- sexies legge 1° dicembre 1970, n. 898, come modificato dall’art. 21, legge 6 marzo 1987, n. 74, deve intendersi...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 10814 dell’8 maggio 2013. E’ lecito il licenziamento, anche senza preavviso, nei confronti del dipendente che diviene violento per futili motivi

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 10814  dell’8 maggio 2013   Svolgimento del processo La Corte d’appello di Roma, nel confermare la sentenza del Tribunale della stessa città, ha accertato che l’eccezione di violazione della L. n. 300 del 1970, art. 7 tardivamente proposta solo con il gravame, era generica e come tale...

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Coret di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012, n.13446. Se l’azione revocatoria ha per oggetto atti posteriori al sorgere del credito, ad integrare l’elemento soggettivo del ‘consilium fraudis’ è sufficiente la semplice conoscenza nel debitore e nel terzo acquirente del pregiudizio che l’atto arreca alle ragioni del creditore

La massima Se l’azione revocatoria ha per oggetto atti posteriori al sorgere del credito, ad integrare l’elemento soggettivo del ‘consilium fraudis’ è sufficiente la semplice conoscenza nel debitore e nel terzo acquirente del pregiudizio che l’atto arreca alle ragioni del creditore, laddove, se essa ha per oggetto atti anteriori al sorgere del credito, è richiesta,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 12599 del 22 maggio 2013. Quando l’azione è procedibile a querela di falso l’amministratore può agire o resistere in giudizio solo con l’autorizzazione del condominio

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 12599 del 22 maggio 2013   Il Collegio Rilevato che la controversia, in quanto relativa a querela di falso, non rientra tra quelle nelle quali l’amministratore condominiale può resistere o agire senza espressa autorizzazione assembleare (cfr. Cass. SU 18331/10); ritenuto che, mancando nella specie detta autorizzazione, va...

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Corte Costituzionale, ordinanza n. 115 del 31 maggio 2013. In tema dei compensi avvocati: in attesa dei parametri ministeriali è “ragionevole” il regime transitorio

ORDINANZA N. 115 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato...