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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324. Integra il reato di appropriazione indebita la condotta dell’esercente la professione forense che trattenga somme riscosse a nome e per conto del cliente ancorché egli sia, a sua volta, creditore dì quest’ultimo per spese e competenze relative ad incarichi professionali espletati, salva la dimostrazione non solo dell’esistenza del credito, ma anche della sua esigibilità e del suo preciso ammontare

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324[1] Integra il reato di appropriazione indebita la condotta dell’esercente la professione forense che trattenga somme riscosse a nome e per conto del cliente ancorché egli sia, a sua volta, creditore dì quest’ultimo per spese e competenze relative ad incarichi professionali...

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Corte di Cassazione, sezione terza, sentenza del 22 marzo 2013, n. 7269. Il primo bersaglio dell’inadempimento del medico è il diritto dei genitori di essere informati, al fine, indipendentemente dall’eventuale maturazione delle condizioni che abilitano la donna a chiedere l’interruzione della gravidanza, di prepararsi psicologicamente e, se del caso, anche materialmente, all’arrivo di un figlio menomato.

La massima Il primo bersaglio dell’inadempimento del medico è il diritto dei genitori di essere informati, al fine, indipendentemente dall’eventuale maturazione delle condizioni che abilitano la donna a chiedere l’interruzione della gravidanza, di prepararsi psicologicamente e, se del caso, anche materialmente, all’arrivo di un figlio menomato. E la richiesta dei corrispondenti pregiudizi deve ritenersi insita...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 marzo 2013 n. 7479. La sproporzione di valore tra un vitalizio alimentare e la cessione da parte sua di un immobile depone per la simulazione del contratto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 marzo 2013 n. 7479[1] La Corte territoriale, dopo aver esaminato la natura delle prestazioni contrattualmente a carico dei vitalizianti, ha sostanzialmente omesso una apprezzabile oggettiva valutazione dell’immobile ad essi ceduto con riferimento all’epoca di conclusione del contratto, ritenendo in particolare superfluo l’espletamento di una...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 7153 del 21 marzo 2013. Illegittimo il licenziamento del lavoratore che ha raggiunto il periodo massimo di comporto senza però superarlo

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 7153  del 21 marzo 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di appello di Genova , con sentenza dei 19 novembre 2008, nel rigettare l’appello proposto da Poste Italiane s.p.a. confermava la decisione del Tribunale di Genova con la quale era stata dichiarata la illegittimità del licenziamento...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374. Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine all’azione di risarcimento dei danni subiti da una società a partecipazione pubblica

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 25 marzo 2013 n. 7374[1] Fondatamente il ricorrente (rinviato a giudizio in sede penale e destituito dall’impiego) basa la censura circa il difetto di giurisdizione della Corte dei conti sul principio enunciato da Cass., sez. un., n. 26806/2009, ribadito dalla giurisprudenza successiva, nel senso che spetta...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 27 febbraio 2013, n. 9408. In tema di dichiarazioni accusatorie

Le dichiarazioni accusatorie devono caratterizzarsi per la loro specificità, nel senso che la c.d. convergenza del molteplice deve essere sufficientemente individualizzante e riguardare sia la persona dell’incolpato sia le imputazioni a lui ascritte, fermo restando che non può pretendersi una completa sovrapponibllità degli elementi d’accusa forniti dai dichiaranti, ma deve privilegiarsi l’aspetto sostanziale della loro...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 4033 del 19 febbraio 2013. In tema di lesioni a neonata durante il parto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 4033 del 19 febbraio 2013 Svolgimento del processo G.C., in proprio e quale tutore della figlia M.F., interdetta, convenne davanti al tribunale di Biella, l’ASL n. (omissis) di Biella chiedendo, sulla base della sentenza inter partes in data 11.1.1999, la condanna della convenuta al risarcimento dei danni...

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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013. Non si configura mobbing nell’accadimento di screzi o conflitti interpersonali nell’ambiente di lavoro collegati a fenomeni di rivalità, ambizione o antipatie reciproche

Consiglio di Stato sezione IV sentenza  n. 1609 del 19 marzo 2013   FATTO   La sig.ra C. F., ispettore capo della polizia penitenziaria , in servizio presso la Casa circondariale di Bologna, proponeva innanzi al Tar dell’Emilia Romagna ben sette ricorsi volti ad ottenere l’annullamento di provvedimenti ritenuti lesivi delle posizioni giuridiche soggettive inerenti...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 9249 del 27 febbraio 2013. Circonvenzione di incapace chi approfitta dello stato di fragilità emotiva della vittima

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 9249 del 27 febbraio 2013     Svolgimento del processo 1. Con sentenza in data 20/2/2012, la Corte di appello di Trieste, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Gorizia, in data 15/7/2010, dichiarava non doversi procedere nei confronti di N. D. e L.S. per i reati di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 3640 del 14 febbraio 2013. In tema di responsabilità del Comune ex art. 2051 c.c.

  Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 3640 del 14 febbraio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 4-12-2006 la Corte di Appello di Roma ha confermato la decisione di primo grado di rigetto della domanda proposta da S.E. nei confronti del Comune di Roma per ottenere il risarcimento dei danni riportati a...