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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 novembre 2014, n. 49472. Integra il reato di truffa la condotta del consulente fiscale che, non avendo onorato gli adempimenti tributari nell'interesse del cliente, rappresenti falsamente a quest'ultimo di averlo fatto, tanto da indurlo a rinnovargli l'incarico professionale fiduciario e a continuare a versargli il compenso pattuito, ravvisandosi in esso l'elemento tipico dell'ingiusto profitto

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 27 novembre 2014, n. 49472 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Ciro – Presidente Dott. DAVIGO Piercamillo – Consigliere Dott. RAGO Geppino – rel. Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere Dott. RECCHIONE...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2014, n. 41935. Il dipendente pubblico che – cedendo a terzi il badge – attesti falsamente la sua presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, commette il reato di truffa aggravata, ed il danno economico va rinvenuto nell'indebita percezione della porzione di retribuzione conseguita in difetto di prestazione lavorativa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 ottobre 2014, n. 41935 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2014, n. 28020. Ai fini della differenziazione dei due illeciti di peculato e di truffa aggravata depongono essenzialmente le modalità con cui la condotta di indebita acquisizione del pubblico denaro è attuata, ossia come l'agente in senso penalistico consegue il possesso del denaro costituente l'oggetto materiale del reato. Sussiste, invero, il delitto di peculato quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servi­zio si appropria del denaro di cui abbia il possesso o la disponibilità materiale, conseguiti legit­timamente per ragione del suo ufficio o servizio ed eventuali artifici eventualmente posti suc­cessivamente in essere rilevano esclusivamente al fine di occultare l'illecito impossessamento o per assicurarsi l'impunità. Si configura, invece, la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, qualora il soggetto attivo del reato si sia fraudolentemente procurato detto possesso, inducendo la parte lesa in errore mediante le condotte tipiche di artificio o raggiro

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 27 giugno 2014, n. 28020 Ritenuto di fatto 1. Con l’ordinanza impugnata, il Tribunale di Catania, 5^ Sezione Penale in funzione di giudice del riesame, riformava parzialmente quella emessa dal GIP presso lo stesso ufficio giudiziario con cui era stata applicata la misura degli arresti domiciliari nei confronti...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012, n. 42445. Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno

  La massima Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno, facendo credere di poterle guarire o di poterle preservare con esorcismi...

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Corte di Cassazione, sezione, II sentenza del 21 agosto 2012, n. 32858. Si configurano i reati di falso ideologico e truffa aggravata quando l’insegnante attesta falsamente uno stato di malattia ma nello stesso periodo lavora per un’azienda privata

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 21 agosto 2012, n. 32858 Motivi della decisione Con sentenza in data 22 gennaio 2010 la Corte d’Appello di Palermo confermava la sentenza del Tribunale di Agrigento che in data 17 gennaio 2008 aveva condannato IMG per: Capo A) i reati di falso ideologico commesso dal privato...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 luglio 2012, n. 30686. Truffa aggravata in danno di chi vanta con artifici e raggiri la proprietà di un immobile oggetto di un preliminare

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 luglio 2012, n. 30686     Ritenuto in fatto 1.1) B.G. , M.A. ricorrono per cassazione avverso la sentenza della Corte di appello di Firenze in data 14.01.2011 che aveva confermato la decisione del Tribunale di Pistoia del 18.05.2009, di condanna di entrambi gli imputati per...