Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 30 aprile 2014, n. 18136 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. ROCCHI Giacomo – Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014, n. 88. Integra il reato di tentata truffa l’esibizione al personale di compagnia telefonica di alcune false ricevute di pagamento al fine di trarla in inganno e cosi’ convincerla a non reclamare ulteriormente il pagamento di quelle bollette ovvero a non sospendere l’erogazione del servizio per morosita’ del cliente
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 3 gennaio 2014, n. 88 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI VIRGINIO Adolfo – Presidente Dott. PAOLONI Giacomo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 settembre 2013, n. 37407. Tentata rapina per la Guardia del corpo che tenta di requisire la macchina fotografica del paparazzo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 settembre 2013, n. 37407 Ritenuto in fatto U.M. ricorre avverso la sentenza, in data 6 giugno 2012, della Corte d’appello di Lecce, che a conferma della sentenza del Tribunale di Lecce, è stato condannato per il reato di tentata rapina aggravata, e, chiedendone l’annullamento, deduce: a) Violazione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 settembre 2001 n. 37324. Tentata violenza privata continuata da parte della madre che minaccia il figlio di separarlo dalla nonna materna
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 settembre 2001 n. 37324[1] Il minore ha subìto, da parte della madre, una forte pressione, rivolta a costringerlo a rimettere la querela presentata, contro di lei, dal padre, prima di morire. Pressione esercitata con la minaccia di separarlo dalla nonna paterna, con cui il ragazzo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 luglio 2013, n. 30990. Tentata estorsione per aver compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a procurarsi l’ingiusto profitto di € 8.000,00 in danno della convivente, minacciando la stessa di non restituirle la sua autovettura. La Cassazione annulla la condanna per tentata estorsione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 luglio 2013, n. 30990 Ritenuto in fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di appello di Cagliari, confermava la sentenza del Tribunale di Cagliari – Sezione di Carbonia del 25 giugno 2010 con la quale R..F. è stato condannato alla pena di un anno,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 luglio 2013, n. 30991. Il tentativo di estorsione commesso con minaccia, in danno del genitore, non sia punibile ex art. 649 cod. pen.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 luglio 2013, n. 30991 Ritenuto in fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe, il Tribunale di Torino proscioglieva D.C. dalla imputazione di seguito indicata, ritenuta sussistente la causa di non punibilità di cui all’art. 649 co 3 cod.pen. per il fatto commesso contro la madre e...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 giugno 2013, n. 28243. Nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante comune del danno di speciale tenuità, di cui al n. 4 dell’art. 62 c.p. può applicarsi anche al delitto tentato
La massima Nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante comune del danno di speciale tenuità, di cui al n. 4 dell’art. 62 c.p. può applicarsi anche al delitto tentato, sempre che la sussistenza della attenuante in questione sia desumibile con certezza dalle modalità del fatto, in base a un preciso giudizio ipotetico che, stimando...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 marzo 2013 n. 11909. Reato di tentata rapina impropria e non di truffa per l’imputato che, fingendosi carabiniere, entra in casa di due anziani coniugi chiedendo di consegnargli il denaro, per verificare la falsità delle banconote, e minaccia di effettuare una perquisizione se la coppia non gli mostra anche i preziosi posseduti.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 marzo 2013 n. 11909[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/03/tentata-rapina-e-non-truffa-per-il-falso-carabiniere-che-minaccia-una-perquisizione-per-farsi-consegnare-gioielli.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 11 gennaio 2013, n. 1490. No all’esimente della legittima difesa se l’imputato investe non una ma due volte la stessa persona
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 11 gennaio 2013, n. 1490 Ritenuto in fatto Con sentenza 14/5/10 il Gup del Tribunale di Bergamo, in esito a giudizio abbreviato, con le attenuanti generiche e la diminuente del rito, condannava T.A. alla pena di anni 4 di reclusione e di giorni 14 di arresto ed...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 10 gennaio 2013, n. 1218. Non è tentato omicidio quando l’agente pur potendo non ha portato a termine il suo proposito (coltello puntato alla gola)
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 10 gennaio 2013, n. 1218 Ritenuto in fatto Il Tribunale del riesame di Roma ha annullato l’ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di M.I.I. per il delitto di tentato...