Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36616
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36616

La particolare tenuità del fatto non può essere negata allo spacciatore, anche se è stato denunciato varie volte per reati legati agli stupefacenti, se non viene valutato dal giudice l’esito delle denunce Sentenza 24 luglio 2017, n. 36616 Data udienza 22 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29798
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29798

Riconosciuto l’uso personale al tossicodipendente trovato in possesso di 21 confezioni di marijuana, si trattava cioè di una scorta che il soggetto aveva fatto (per l’acquisto) spostandosi da Avellino a Napoli. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 14 giugno 2017, n. 29798 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790

Ai fini della validita? della richiesta di giudizio immediato, non sussiste la necessita? di procedere a nuovo interrogatorio dell’indagato dopo lo svolgimento delle indagini richieste dalla difesa, a verifica della tesi a discolpa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 giugno 2017, n. 27790 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27787
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27787

L’aver custodito all’interno della  borsa lo stupefacente affidato dal convivente, configura un comportamento punibile in termini di concorso per avere agevolato l’azione, garantendo con la sua presenza non casuale implicitamente collaborazione in caso di bisogno, sicche? doveva escludersi che la  condotta potesse qualificarsi come connivenza non punibile risolventesi in un comportamento solo passivo. Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 31 maggio 2017, n. 27318
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 31 maggio 2017, n. 27318

Esclusa la particolare tenuità del fatto in caso di spaccio su strada. Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 31 maggio 2017, n. 27318 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Presidente Dott. PICCIALLI Patrizia –...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863

Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 18 maggio 2017, n. 24863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. GIORDANO Anna Emilia – Consigliere Dott. CORBO Antonio – rel. Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573

La realizzazione di un provento non è elemento costitutivo del reato previsto dall’art.79 T.U. Stup., essendo sufficiente che il soggetto sia conscio dell’utilizzo del locale nella sua disponibilità quale sede di frequente ritrovo per il consumo di sostanze stupefacenti e si astenga dall’intervenire nella consapevolezza dell’agevolazione che dal suo comportamento omissivo può derivare a tale...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la connivenza non punibile è scandita da una condotta meramente passiva e inerte, inidonea a recare un concreto contributo causale alla realizzazione dell’illecito (ancorché se ne conosca la sussistenza), laddove il concorso nel reato è integrato da un consapevole contributo, materiale o soltanto morale, all’altrui condotta criminosa in...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10963
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10963

La partecipazione dell’imputato al sodalizio criminoso può essere dedotta dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché siffatte condotte, per la loro connotazione siano in grado di attestare un ruolo specifico della persona funzionale all’associazione e nelle sue dinamiche operative e di crescita criminale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 marzo 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545

Ritenuti sussistenti a carico dell’indagato i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, escluso esplicitamente che si versasse in un’ipotesi di favoreggiamento personale ed implicitamente che il fatto fosse non punibile per la particolare tenuità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10545...