Può non essere espulso il cittadino extracomunitario colpito da disabilità. Le ragioni del divieto di espulsione indicate nel Testo unico sull’immigrazione non sono infatti tassative e vanno invece lette, come sottolineato anche dalla Corte costituzionale, alla luce della necessità di garantire il diritto alla salute Sentenza 31 luglio 2017, n. 38041 Data udienza 26 maggio...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 luglio 2017, n. 3675
Per alcune categorie di illeciti penali (reati inerenti gli stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e la libertà sessuale), la normativa sull’immigrazione prevede che il giudizio di pericolosità è presunto dal legislatore (Corte Cost. n. 148/2008) e dunque non necessita di ulteriori specifiche motivazioni Consiglio di Stato sezione III sentenza 25 luglio 2017, n. 3675 ...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 luglio 2017, n. 16997
L’indennità di disoccupazione va riconosciuta al lavoratore straniero anche per il periodo in cui è tornato nel proprio Paese Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 luglio 2017, n. 16997 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAMMONE Giovanni – Presidente...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 3 luglio 2017, n. 3252
La pericolosità va desunta dal complesso della condotta del soggetto, tenendo conto della sua evoluzione e con riferimento ad elementi attuali, o ai quali comunque possa attribuirsi un significato presuntivo di perdurante attualità in relazione al contesto Consiglio di Stato sezione III sentenza 3 luglio 2017, n. 3252 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 27 giugno 2017, n. 3131
L’articolo 5, comma 5, D.Lgs. 286/98, nell’imporre all’amministrazione di prendere in considerazione i nuovi sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento di diniego, mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare un riesame della posizione dello straniero da parte dell’amministrazione eventualmente...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 30 maggio 2017, n. 2585
Gli elementi favorevoli sopravvenuti considerati dall’art. 5, comma 5, cit., sono quelli maturati ed introdotti tempestivamente nel procedimento di rinnovo fino al momento di adozione del provvedimento conclusivo, non essendo possibile sindacare la legittimità dell’atto con riferimento a presupposti fattuali che non esistevano o non erano stati debitamente rappresentati all’Amministrazione Consiglio di Stato sezione III...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 maggio 2017, n. 11468
Lo straniero, entrato in Italia dopo un’operazione di soccorso in mare, che richiede protezione internazionale hanno il diritto di essere avvisato e se lo richiede di partecipare all’udienza di convalida dell’ordine di respingimento. Nel caso esaminato il fatto che fosse sottoposto a trattamento antiscabbia non poteva fare venire meno il suo diritto ad essere informato...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 23 maggio 2017, n. 2412
L’omessa traduzione dei provvedimenti in lingua conosciuta dallo straniero rende nulli i provvedimenti impugnati non essendo superabile dalla traduzione in lingua nota alla maggioranza della popolazione del paese di origine, senza motivare che essa sarebbe nota anche all’interessato Consiglio di Stato sezione III sentenza 23 maggio 2017, n. 2412 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 23 maggio 2017, n. 2399
Il possesso di un reddito minimo – idoneo al sostentamento dello straniero – costituisce un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attinente alla sostenibilità dell’ingresso dello straniero nella comunità nazionale, al suo inserimento nel contesto lavorativo e alla capacità di contribuire con il proprio...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 22 maggio 2017, n. 2390
L’articolo 5, comma 5, del D.Lgs. n. 286/98, nell’imporre all’amministrazione di prendere in considerazione i nuovi e sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento, mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare un eventuale riesame della posizione dello straniero da parte...