Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 11 giugno 2019, n. 15714. La massima estrapolata: In tema di sottrazione internazionale di minori, nel giudizio dinanzi al Tribunale per i minorenni, di cui all’art. 7 della legge n. 64 del 1994, il P.M. ha l’onere di provare l’esistenza del diritto di affidamento in capo al ricorrente...
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Art. 574-bis c.p. allorquando l’azione delittuosa sia stata realizzata interamente all’estero
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 27 febbraio 2019, n.8660. La massima estrapolata: L’art. 574-bis c.p. prevede espressamente la punibilità della sottrazione del minore al genitore esercente la responsabilità genitoriale allorquando l’azione delittuosa sia stata realizzata interamente all’estero (ovvero nell’ipotesi di trattenimento del minore all’estero contro la volontà del medesimo genitore), sempre che sussista...
L’elemento soggettivo del delitto di cui all’articolo 574 cod. pen., reato che ha natura permanente, e’ integrato dal dolo generico
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40892. La massima estrapolata: L’elemento soggettivo del delitto di cui all’articolo 574 cod. pen., reato che ha natura permanente, e’ integrato dal dolo generico e consiste nella coscienza e volonta’ di sottrarre il figlio minorenne all’altro genitore e di trattenerlo presso di se’ contro...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2671. Il genitore che si propone di modificare il luogo di vita del minorenne non puo’ procedere all’insaputa dell’altro genitore e, se non ne ottiene il consenso, deve rivolgersi all’Autorita’ giudiziaria
L’articolo 574 bis c.p., comma 1, si distingue dall’articolo 574 cod. pen. per l’elemento specializzante costituito dalla conduzione o dal trattenimento del minorenne fuori dal territorio dello Stato, per un tempo che produca un effettivo impedimento per l’esercizio delle diverse manifestazioni della potesta’ da parte del soggetto legittimato. Il genitore che si propone di modificare...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2044. In tema di sottrazione internazionale di minori
In tema di sottrazione internazionale di minori Sentenza 26 gennaio 2018, n. 2044 Data udienza 30 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TIRELLI Francesco – Presidente Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. ACIERNO...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 8 febbraio 2017, n. 3319
Nella sottrazione internazionale del minore quest’ultimo ha diritto ad essere sentito e ad esprimere il suo parere sull’eventuale rimpatrio Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 8 febbraio 2017, n. 3319 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERNABAI Renato...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18846
No al rientro della minore assegnata al padre residente negli Stati Uniti se la figlia si oppone in sede di audizione. Infatti la chiara e univoca manifestazione di diniego della bambina, che costituisce condizione ostativa al rientro, non può essere disattesa dal giudice italiano senza procedere a un autonomo approfondimento istruttorio a fronte, soprattutto, di...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10817
Esclusa la sottrazione internazionale del minore a carico del padre che trattiene i figli in Italia e non li fa rientrare in Ungheria dalla madre luogo di residenza abituale. Valorizzato l’interesse prevalente del minore, e , nel caso esaminato, i ragazzi si erano opposti perché in Italia erano ben curati mentre la madre aveva nei loro...
Corte di Casaszione, sezione I, sentenza 29 luglio 2015, n. 16043. Prima di disporre il rimpatrio di un minore portato fuori dai confini nazionali senza il consenso dell’altro genitore, il tribunale deve verificare che al rientro a casa la possibilità di essere affidato al richiedente sia effettiva, e che il bambino non corra alcun rischio psichico
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 luglio 2015, n. 16043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – rel. Consigliere...